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Snp 5.16: Pingiya-manava-puccha – La domanda di Pingiya

[Pingiya:]

Io sono vecchio e debole,
la mia carnagione smorta.
I miei occhi spenti
e l’udito compromesso,
ma non posso morire colmo di illusione,
confuso!
Insegnami il Dhamma
così che io possa conoscere
come si abbandona in questo mondo
la nascita e la vecchiaia.

[Il Buddha:]

Vedendo le altre persone soffrire
a livello fisico—
le persone distratte sono oppresse
dai loro corpi—
perciò con presenza mentale, Pingiya,
abbandona il corpo
per non rinascere ancora.

[Pingiya:]

Nelle quattro zone cardinali,
le quattro intermedie,
nel sopra e nel sotto
—nelle dieci direzioni—
non vi è nulla nel mondo
non visto, non udito,
non provato, non da te conosciuto.
Insegnami il Dhamma
così che io possa conoscere
come si abbandona in questo mondo
la nascita e la vecchiaia.

[Il Buddha:]

Nel vedere le persone,
vittime della brama—
in fiamme, sommerse dalla vecchiaia—
perciò con presenza mentale, Pingiya,
abbandona la brama
per non rinascere ancora.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSuttanipata