Domanda
Miglio selvatico, tipi di erba e legumi,
germogli, radici e frutti della giungla —
ottenuti dal Dhamma e mangiati dai Probi,
che non mentono né desiderano piaceri sensuali.
Ma chi mangia cibi ben preparati e cotti,
fatti di riso Sālī, mangia del cibo
delizioso, offerto da altri,
costui, o Kassapa, è come una puzza di carogna.
“Nessuna puzza di carogna è mia.”, così tu dici,
e non si applica a te, o parente del Bramano —
mentre mangi il riso sālī,
con la carne di pollo così ben preparata;
il significato di questo, o Kassapa, chiedo:
Il tuo cibo, che tipo di puzza di carogna ha?
Risposta
Uccidere, torturare, mutilare,
legare, rubare, mentire e defraudare;
ingannare, commettere adulterio e esporre false teorie:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
Quelle persone colme avide di piaceri e desideri,
golose di cibo saporito,
con teorie nichiliste, inique, difficili da educare:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
I duri, i crudeli, i calunniatori e i traditori,
privi di compassione, estremamente arroganti,
gli avari, che agli altri non donano mai nulla:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
Chi è arrabbiato, ostinato, ostile e vano,
ingannevole, invidioso, vanitoso,
pieno di sé, malvagio nel profondo:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
I malvagi, gli inadempienti sui debiti,
gli impostori, i calunniatori, gli ingannevoli nei loro rapporti,
gli esseri vili che commettono azioni cattive in questo mondo:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
Quelle persone senza compassione per altri esseri viventi,
che rubano l’altrui proprietà, che recano danno,
immorali, avverse e crudeli, senza alcun rispetto per gli altri:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
Avidi o odiosi verso gli altri – ostili,
sempre disonesti,
andranno verso le tenebre dopo la morte;
esseri come questi rinasceranno negli inferi:
questa è la puzza di carogna, non il consumo di carne.
Non dal mangiare carne o pesce né dalla nudità,
né dalla pettinatura dei capelli,
né dal culto dei riti funebri,
né dall’indossare pelli non conciate,
né dal culto dei fuochi sacrificali
o dalle austerità mondane per ottenere l’immortalità,
né dai mantra, né dalle offerte,
né dalle oblazioni, né dai rituali stagionali
un essere mortale può purificarsi se è sopraffatto dal dubbio.
Chi vive con i sensi ben custoditi, mentalmente presente,
saldo nel Dhamma, godendo della rettitudine,
avendo superato ogni attaccamento, abbandonato ogni sofferenza,
quel saggio è puro dal visto e dall’udito.
Narratore
Ancora una volta, il Sublime insegnò questo argomento
a quel conoscitore dei Veda e dei mantra,
così il Saggio rese chiaro il Dhamma in versi.
Lui che è senza la puzza di carogna, totalmente libero.
Dopo aver ascoltato questi versi ben pronunciati dal Buddha,
libero da tale fetore, distrutto ogni sofferenza,
umilmente si inchinò ai piedi del Tathagata
e intraprese il sentiero dell’ascetismo.
-
‹ Home
-
- Aggiornamenti
- Il Buddhismo
- Il Canone pāli
- Abbreviazioni
- Vinayapitaka
- Suttapitaka
- Digha Nikaya – Raccolta dei discorsi lunghi
- Majjhima Nikaya – Raccolta dei discorsi medi (o di media lunghezza)
- Samyutta Nikaya – Raccolta dei discorsi riuniti
- Anguttara Nikaya – Raccolta dei discorsi in progressione
- Khuddaka Nikaya – Raccolta dei testi brevi
- Apadana – Gesta
- Buddhavamsa – Stirpe del Buddha
- Cariyapitaka – Cesta della condotta
- Dhammapada – Versi della Legge
- Itivuttaka – Così è stato detto
- Jataka – Le nascite
- Milindapañha – Le domande del re Milinda
- Niddesa – Indice
- Patisambhidavamsa – Sentiero della completa discriminazione
- Petavatthu – Storie di spiriti famelici
- Suttanipata – La raccolta dei discorsi
- Theragatha – Canti dei monaci
- Therigatha – Canti delle monache
- Udana – Versi ispirati
- Vimanavatthu – Palazzi divini
- Abhidhammapitaka
-
Tags
abhidhamma aggregati anguttara asceti azioni brahmano brama bramani buddhismo capofamiglia catene condotta conoscenza deva dhamma donne facoltà fattori individui jataka jhana kamma laici meditazione mente Milinda monache monaci monaco nibbana nobili verità origine dipendente ottuplice sentiero patthana poteri pratica presenza mentale rinascita samyutta sariputta sensi sotapanna spiriti tathagata vibhanga