SN 22.27: Dutiyaassāda Sutta - Appagamento (2)
A Sāvatthī.
“Monaci, ero alla ricerca dell’appagamento della forma, e l’ho trovato.
Ho visto chiaramente tramite la saggezza la piena estensione
dell’appagamento della forma. Ero alla ricerca dello svantaggio della
forma, e l’ho trovato. Ho visto chiaramente tramite la saggezza la piena
estensione dello svantaggio della forma. Ero alla ricerca della fuga
dalla forma e l’ho trovata. Ho visto chiaramente tramite la saggezza la
piena estensione della fuga dalla forma.
(stessa formula per la sensazione, per la percezione, per le
formazioni mentali e per la coscienza)
Finché non ho totalmente compreso l’appagamento, lo svantaggio e la fuga
di questi cinque aggregati dell’attaccamento come sono essi in realtà,
non potevo annunciare il mio perfetto e supremo risveglio a questo mondo
con i suoi Mara e Brahma, con i suoi asceti e bramani, con i suoi deva e
esseri umani.
Invece quando ho totalmente compreso l’appagamento, lo svantaggio e la
fuga di questi cinque aggregati dell’attaccamento come sono essi in
realtà, potevo annunciare il mio perfetto e supremo risveglio a questo
mondo con i suoi Mara e Brahma, con i suoi asceti e bramani, con i suoi
deva e esseri umani. La conoscenza e la visione sorsero in me: ‘La mia
libertà è salda; questa è la mia ultima rinascita; non ci saranno altre
esistenze future.’”