SN 22.111: Chandappahāna Sutta - Abbandonare il desiderio

A Sāvatthī.
“Monaci, dovete rinunciare a qualsiasi desiderio, avidità, sete e brama per la forma. In questo modo quella forma verrà abbandonata, recisa alla radice, distrutta, cancellata e non in grado di sorgere in futuro.
Dovete rinunciare a qualsiasi desiderio, avidità, sete e brama per la sensazione ... per la percezione ... per le formazioni mentali ... per la coscienza. In questo modo quella coscienza verrà abbandonata, recisa alla radice, distrutta, cancellata e non in grado di sorgere in futuro.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.