SN 12.57: Taruṇarukkha Sutta - Un alberello
A Sāvatthī.
“Ci sono realtà che tendono ad essere vincolanti. Quando vi concentrate
sul piacere fornito da queste realtà, la vostra brama cresce. La brama è
una condizione per l'attaccamento. ... Così ha origine tutta questa
massa di sofferenza.
Immaginate un alberello, dove qualcuno di tanto in tanto mantenesse
pulite le radici, rassodasse il terreno e lo innaffiasse. Alimentato e
sostenuto in questo modo, l'alberello crescerebbe, si svilupperebbe e
maturerebbe.
Allo stesso modo ci sono realtà che tendono ad essere vincolanti. Quando
vi concentrate sul piacere fornito da queste realtà, la vostra brama
cresce. La brama è una condizione per l'attaccamento. ... Così ha
origine tutta questa massa di sofferenza.
Ci sono realtà che tendono ad essere vincolanti. Quando vi concentrate
sui pericoli di queste realtà, la vostra brama cessa. Quando cessa la
brama, cessa l'attaccamento. ... È così che cessa tutta questa massa di
sofferenza.
Immaginate un alberello, e un uomo con una pala e un cesto, tagliasse
l'albero alle radici, lo scavasse e ne estraesse tutte le radici, anche
quelle sottili. Tagliasse l'albero a pezzi, … completamente distrutto
non avrà più modo di poter germogliare in futuro.
Allo stesso modo, ci sono realtà che tendono ad essere vincolanti.
Quando vi concentrate sui pericoli di queste realtà, la vostra brama
cessa. Quando cessa la brama, cessa l'attaccamento. ... È così che cessa
tutta questa massa di sofferenza.