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SN 56.36: Pāṇa Sutta – Creature viventi

“Supponiamo che una persona elimini tutta l’erba, i tronchi, i rami e le foglie dell’India, li riunisca in un unico mucchio e li trasformi in pali. Poi impalerebbe tutte le creature grandi dell’oceano su pali grandi, tutte le creature medie su pali medi e tutte le creature piccole su pali piccoli. Le creature grandi nell’oceano non finirebbero mai prima di aver consumato tutta l’erba, i tronchi, i rami e le foglie dell’India. Nell’oceano ci sono molte più creature piccole, quindi non sarebbe possibile impalarle su pali piccoli. Perché? Per le piccole dimensioni di queste forme di vita. Ecco quanto è grande il piano di sofferenza.
Una persona realizzata nella visione, esente da quel vasto piano di sofferenza, comprende realmente: ‘Questa è la sofferenza’… ‘Questa è l’origine della sofferenza’… ‘Questa è la cessazione della sofferenza’… ‘Questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza’.
Ecco perché dovete praticare la meditazione… .”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya