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SN 55.5: Sāriputta Sutta – A Sāriputta (2)

Il Ven. Sāriputta si recò dal Beato e, una volta arrivato, dopo essersi inchinato a lui, si sedette a lato. Lì seduto, il Beato gli disse: ‘Un fattore per l’entrata-nella-corrente, un fattore per l’entrata-nella-corrente’: così è stato detto. E qual è, Sāriputta, un fattore per l’entrata-nella-corrente?”
“Frequentare persone rette, signore, è un fattore per l’entrata-nella-corrente. L’ascolto del Vero Dhamma è un fattore per l’entrata-nella-corrente. La retta attenzione è un fattore per l’entrata-nella-corrente. La pratica in linea con il Dhamma è un fattore per l’entrata-nella-corrente.”
“Eccellente, Sariputta! Eccellente! Frequentare persone rette, signore, è un fattore per l’entrata-nella-corrente. L’ascolto del Vero Dhamma è un fattore per l’entrata-nella-corrente. La retta attenzione è un fattore per l’entrata-nella-corrente. La pratica in linea con il Dhamma è un fattore per l’entrata-nella-corrente. Sāriputta: “La corrente, la corrente”: così è stato detto. E qual è, Sāriputta, la corrente?”
“Questo nobile ottuplice sentiero, signore, è la corrente: retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione.”
“Eccellente, Sariputta! Eccellente! Questo nobile ottuplice sentiero – retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione. – è la corrente.”
“Sāriputta, ‘Colui-che-è-entrato-nella-corrente, colui-che-è-entrato-nella-corrente’: così è stato detto. E chi è, Sāriputta, colui-che-è-entrato-nella-corrente?”
“Chiunque sia dotato di questo nobile ottuplice sentiero, signore, è ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’.”
“Eccellente, Sariputta! Eccellente! Chiunque sia dotato di questo nobile ottuplice sentiero è ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves: an Anthology from the Saṁyutta Nikāya © 2014-2021. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya