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SN 35.60: Sabbupādānapariññā Sutta – La piena comprensione di ogni attaccamento

“Monaci, vi insegnerò il Dhamma per la piena comprensione di ogni attaccamento. Ascoltate …
E qual è, monaci, il Dhamma per la piena comprensione di ogni attaccamento? In dipendenza dall’ occhio e dalle forme, sorge la coscienza visiva. L’incontro dei tre è il contatto. Con il contatto come condizione, nasce la sensazione. Vedendo questo, il nobile istruito discepolo prova repulsione verso l’occhio, verso le forme, verso la coscienza visiva, verso il contatto visivo, verso la sensazione. Sperimentando la repulsione, egli diventa distaccato. Attraverso il distacco la mente è liberata. Con la sua liberazione egli comprende: ‘L’attaccamento è stato pienamente da me compreso.’

In dipendenza dall’ orecchio e dai suoni … In dipendenza dalla mente e dai fenomeni mentali, sorge la coscienza mentale. L’incontro dei tre è il contatto. Con il contatto come condizione, nasce la sensazione. Vedendo questo, il nobile istruito discepolo prova repulsione verso la mente, verso i fenomeni mentali, verso la coscienza mentale, verso il contatto mentale, verso la sensazione. Sperimentando la repulsione, egli diventa distaccato. Attraverso il distacco la mente viene liberata. Con la sua liberazione egli comprende: ‘L’attaccamento è stato pienamente da me compreso.’
Questo, monaci, è il Dhamma per la piena comprensione di ogni attaccamento.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Connected Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2000). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya