“Monaci, vi insegnerò il Tutto. Ascoltate e prestate attenzione. Io parlerò.”
“Come vuole, signore”, i monaci risposero.
Il Benedetto disse: “Che cos’è il Tutto? Semplicemente l’occhio e le forme, l’orecchio e i suoni, il naso e gli aromi, la lingua e i sapori, il corpo e le sensazioni tattili, la mente e gli oggetti mentali. Questo, monaci, è chiamato il Tutto. Qualcuno potrebbe dire: ‘Ripudiando questo Tutto, io ne descriverò un altro’; se fosse interrogato sul significato della sua asserzione, sarebbe incapace di spiegare, ed inoltre, sarebbe afflitto. Perché? Perchè va oltre la sua conoscenza.”
Menu
Testi
Parole
abhidhamma aggregati anguttara arahant asceti azioni brahmano brama bramani buddhismo capofamiglia condotta conoscenza deva dhamma doni donne individui jataka jhana kamma laici mente Milinda monache monaci monaco nibbana origine dipendente ottuplice sentiero patthana poteri pratica presenza mentale rinascita risveglio samyutta sariputta sensi sofferenza sotapanna spiriti tathagata vibhanga vita santa