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SN 35.156: Ajjhattanandikkhaya Sutta – Campi sensoriali interni e la fine del piacere


“Monaci, l’occhio è impermanente. Un monaco vede che è impermanente: questa è la sua retta visione. Vedendo rettamente, si disillude. Quando finisce il piacere, finisce la brama. Quando finisce la brama, finisce il desiderio. Quando il piacere e la brama cessano, si dice che la mente sia ben liberata.

L’orecchio… il naso… la lingua… il corpo… la mente è impermanente. Un monaco vede che è impermanente: questa è la sua retta visione. Vedendo rettamente, si disillude. Quando finisce il piacere, finisce la brama. Quando finisce la brama, finisce il desiderio. Quando il piacere e la brama cessano, si dice che la mente sia ben liberata.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya