Un monaco si avvicinò al Buddha… e gli chiese: “Signore, si parla di colui ‘realizzato nelle facoltà’. Come si definisce una persona realizzata nelle facoltà?”
“Monaco, se qualcuno medita osservando il sorgere e il cessare della facoltà visiva, si disillude della facoltà visiva.
Se medita osservando il sorgere e il cessare della facoltà uditiva… della facoltà olfattiva… della facoltà gustativa… della facoltà corporea… della facoltà mentale, si disillude della facoltà mentale.
Essendo disilluso, il desiderio svanisce. … Quando è liberato, sa di essere liberato.
Comprende: ‘La rinascita è finita, la vita santa è stata completata, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non ci saranno altre esistenze’.
Così si definisce colui ‘realizzato nelle facoltà’.”