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SN 32.1-57: Valāhaka Vagga – I deva Valahaka

SN 32.1: Suddhika Sutta – Valahaka

A Sāvatthī.

“Monaci, vi parlerò dei deva Valahaka. Ascoltate …
Chi sono i deva Valahaka? Sono i deva del freddo, del caldo, dei temporali, del vento e della pioggia. Questi sono i deva Valahaka.”

SN 32.2: Sucarita Sutta – Retta condotta

A Sāvatthī.
Seduto a lato, un monaco chiese al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka?”

“Monaco, quando qualcuno compie rette azioni fisiche, verbali e mentali, e sente dire: ‘I deva deva Valahaka sono longevi, belli e felici.’, così riflette: ‘Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, vorrei rinascere nel mondo dei deva Valahaka!’
Quindi alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka. Questa è la causa, questa è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka.”

SN 32.3–12: Sītavalāhakadānūpakārasuttadasaka

A Sāvatthī.
Seduto a lato, un monaco chiese al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka del freddo?””

“Monaco, quando qualcuno compie rette azioni fisiche, verbali e mentali, e sente dire: ‘I deva deva Valahaka sono longevi, belli e felici.’, così riflette: ‘Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, vorrei rinascere nel mondo dei deva Valahaka del fredddo!’ Perciò dona cibo, bevande, vestiti, carri, ghirlande, profumi, ornamenti, letti, dimore, lampade.
Quindi alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka. Questa è la causa, questa è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka del freddo.”

SN 32.13–52: Uṇhavalāhakadānūpakāra Sutta 

A Sāvatthī.
Seduto a lato, un monaco chiese al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka del freddo … del caldo … dei temporali … del vento … della pioggia?”

“Monaco, quando qualcuno compie rette azioni fisiche, verbali e mentali, e sente dire: ‘I deva Valahaka del freddo … del caldo … dei temporali … del vento … della pioggia sono longevi, belli e felici.’, così riflette: ‘Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, vorrei rinascere nel mondo dei deva Valahaka del freddo!’ Perciò dona cibo, bevande, vestiti, carri, ghirlande, profumi, ornamenti, letti, dimore, lampade.
Quindi alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka del freddo … del caldo … dei temporali … del vento … della pioggia. Questa è la causa, questa è la ragione per cui qualcuno, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce nel mondo dei deva Valahaka del freddo … del caldo … dei temporali … del vento … della pioggia.”

SN 32.53: Sītavalāhaka Sutta – I deva Valahaka del freddo

A Sāvatthī.
Seduto a un lato, un monaco disse al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui a volte fa freddo?”

“Monaco, ci sono i deva Vahalaka del freddo. A volte pensano: 
“Perché non godiamo dei nostri piaceri?” Quindi, assecondando i loro piaceri, fa freddo. Questa è la causa, questa è la ragione per cui a volte fa freddo.”

SN 32.54: Uṇhavalāhaka Sutta – I deva Valahaka del caldo

A Sāvatthī.
Seduto a un lato, un monaco disse al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui a volte fa caldo?”

“Monaco, ci sono i deva Vahalaka del caldo. A volte pensano: 
“Perché non godiamo dei nostri piaceri?” Quindi, assecondando i loro piaceri, fa caldo. Questa è la causa, questa è la ragione per cui a volte fa caldo.”

SN 32.55:  Abbhavalāhaka Sutta – I deva Vahalaka dei temporali

A Sāvatthī.
Seduto a un lato, un monaco disse al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui a volte ci sono i temporali?”

“Monaco, ci sono i deva Vahalaka dei temporali. A volte pensano: 
“Perché non godiamo dei nostri piaceri?” Quindi, assecondando i loro piaceri, scoppiano i temporali. Questa è la causa, questa è la ragione per cui a volte ci sono i temporali.”

SN 32.56: Vātavalāhaka Sutta – I deva Vahalaka del vento

A Sāvatthī.
Seduto a un lato, un monaco disse al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui a volte vi è vento?”

“Monaco, ci sono i deva Vahalaka del vento. A volte pensano: 
“Perché non godiamo dei nostri piaceri?” Quindi, assecondando i loro piaceri, tira vento. Questa è la causa, questa è la ragione per cui a volte vi è vento.”

SN 32.57: Vassavalāhaka Sutta – I deva Vahalaka della pioggia

A Sāvatthī.
Seduto a un lato, un monaco disse al Buddha:
“Signore, qual è la causa, qual è la ragione per cui a volte piove?”

“Monaco, ci sono i deva Vahalaka della pioggia. A volte pensano: 
“Perché non godiamo dei nostri piaceri?” Quindi, assecondando i loro piaceri, piove. Questa è la causa, questa è la ragione per cui a volte piove.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya