A Sāvatthī.
Il venerabile Rādha era seduto a lato e il Buddha gli disse:
“Rādha, ci sono questi cinque aggregati dell’attaccamento. Quali cinque? Gli aggregati dell’attaccamento della forma, della sensazione, della percezione, delle formazioni mentali e della coscienza.
Ci sono asceti e bramani che non comprendono realmente la realizzazione, il pericolo e la fuga da questi cinque aggregati dell’attaccamento. Non li considero veri asceti e bramani. Quei venerabili non realizzano la meta della vita come asceti o bramani, e non vivono avendola realizzata con la propria visione profonda.
Ci sono asceti e bramani che comprendono realmente la realizzazione, il pericolo e la fuga di questi cinque aggregati dell’attaccamento. Li considero veri asceti e bramani. Quei venerabili realizzano la meta della vita come asceti o bramani, e vivono avendola realizzata con la propria visione profonda.”
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