A Savatthi. “Per un monaco che pratica il Dhamma in linea con il Dhamma, questo è il fondamento del Dhamma: contemplare l’impermanenza della forma, contemplare l’impermanenza della sensazione, contemplare l’impermanenza della percezione, contemplare l’impermanenza delle formazioni mentali, contemplare l’impermanenza della coscienza. Contemplando l’impermanenza della forma…..della sensazione….della percezione….delle formazioni mentali….della coscienza, egli comprende la forma…..la sensazione….la percezione….le formazioni mentali….la coscienza. Comprendendo la forma…..la sensazione….la percezione….le formazioni mentali….la coscienza, egli si libera completamente dalla forma…..dalla sensazione….dalla percezione….dalle formazioni mentali….dalla coscienza. In questo modo viene totalmente liberato dalla sofferenza, dal lamento, dalle pene, dal tormento e dal dolore. Si libera completamente, vi dico, dalla sofferenza e dal dolore.”
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