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SN 2.29: Susima Sutta – Susima

1. A Savatthi.

2. Il venerabile Ananda si avvicinò al Beato e, dopo averlo salutato con rispetto, si sedette ad un lato. Quindi il Beato così si rivolse al venerabile Ananda:

“Anche tu, Ananda, sei soddisfatto di Sariputta?”

3. “Venerabile signore, come non si può essere soddisfatti del venerabile Sariputta, a meno che non si è stolti, corrotti, traviati e pieni di pensieri negativi? Venerabile signore, il venerabile Sariputta è molto saggio, possiede una completa conoscenza, è sagace, intelligente, possiede una profonda e penetrante saggezza, è privo di desiderio, è soddisfatto, è un solitario asceta, è pieno di energia e sforzo, parla in modo amorevole, esorta con gentilezza, disapprova il male; perciò perchè non si dovrebbe essere soddisfatti del venerabile Sariputta, a meno che non si è stolti, corrotti, traviati e pieni di pensieri negativi?”

4. Hai ragione, Ananda. Come non si può essere soddisfatti del venerabile Sariputta, a meno che non si è … (come prima)

5. Allora Susima il figlio dei deva, dopo aver ascoltato le parole di lode nei confronti di Sariputta, accompagnato da altre divinità, si avvicinò al Beato e con rispetto stette da parte.

6. Stando da parte, Susima il figlio dei deva così si rivolse al Beato:
“E’ così, Beato! E’ così Tathagata! Come non si può essere soddisfatti del venerabile Sariputta, a meno che non si è … (come prima)

7. Poi le altre divinità che accompagnavano Susima il figlio dei deva, nell’ascoltare le parole di lode nei confronti di Sariputta, furono felici e appagati ed elogiarono il venerabile Sariputta con il loro splendore.

8. Come una gemma di berillo, tagliata ad otto facce, posta su una stuoia arancione brilla e risplende, allo stesso modo Susima il figlio dei deva e le altre divinità che lo accompagnavano, nell’ascoltare le parole di lode nei confronti di Sariputta, furono felici e appagati ed elogiarono il venerabile Sariputta con il loro splendore.

9. Come un ornamento d’oro ben lavorato da un esperto orafo, posto su una stuoia arancione brilla e risplende, allo stesso modo Susima il figlio dei deva e le altre divinità … (come prima).

10. Come una stella mattutina brilla in cielo nell’ultima veglia notturna, allo stesso modo ….

11. Come il sole autunnale, sorge in un cielo sereno e disperde l’oscurità, allo stesso modo …

12. Poi Susima il figlio dei deva recitò questa stanza alla presenza del Beato, in onore del venerabile Sariputta:
“Sariputta è considerato saggio, senza rabbia,
senza alcun desiderio, gentile e amorevole, ed è lodato dal Maestro.”

13. Il Beato replicò con questa stanza a Susima il figlio dei deva:
““Sariputta è considerato saggio, senza rabbia,
senza alcun desiderio, gentile e amorevole, e sempre vigile attende i suoi frutti.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya