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SN 18.1-10: Pathama Vagga – L’occhio, ecc.

SN 18.1: Cakkhu Sutta – L’occhio

Così ho sentito. Un tempo il Buddha soggiornava presso Savatthi nel Boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindiika. Quindi il Venerabile Rahula si recò dal Buddha e, dopo averlo riverito, si sedette a lato e disse: “Possa il Buddha insegnarmi il Dhamma in breve. Dopo averlo ascoltato, andrò a vivere in solitudine, fermo, attento e risoluto.”

“Cosa pensi Rahula? L’occhio è permanente o impermanente?”“Impermanente, signore.”

“Quindi se è impermanente, vi è sofferenza o felicità?”“Sofferenza, signore.”

“Ma se è impermanente, colmo di sofferenza e deperibile, si può affermare: “Questo è mio, io sono questo, questo è il mio sé?”“No, signore.”
“Cosa pensi Rahula? L’orecchio è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Il naso è permanente o impermanente?” 
“Impermanente, signore.” … 
“La lingua è permanente o impermanente?”
“Impermanente, signore.” … 
“Il corpo è permanente o impermanente?”
“Impermanente, signore.” … “La mente è permanente o impermanente?”
“Impermanente, signore.” … 

“Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dall’occhio, dall’orecchio, dal naso, dalla lingua, dal corpo e dalla mente. Essendo libero da tale illusione, il desiderio svanisce. Quando il desiderio svanisce si ottiene la liberazione. Quando si ottiene la liberazione, comprende di essere libero. Egli comprende: “La rinascita è finita, il sentiero dell’ascetismo è stato compiuto, non rimane altro da compiere in questo mondo, non vi sarà ritorno in un’altra esistenza. (I dieci discorsi di questa serie devono essere trattati allo stesso modo)

SN 18.2: Rupa Sutta – La vista

A Savatthi. “Cosa pensi Rahula? La vista è permanente o impermanente?” 
“Impermanente, signore.” … “il suono… l’odore … il gusto … il tatto … il pensiero è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla vista, dal suono, dall’odore, dal gusto, dal tatto e dal pensiero. Essendo libero da tale illusione, …

SN 18.3: Viñña?a Sutta – La coscienza

A Savatthi. “Cosa pensi Rahula? La coscienza visiva è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “ … la coscienza uditiva … la coscienza olfattiva … la coscienza gustativa … la coscienza fisica … la coscienza mentale è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla coscienza visiva, dalla coscienza uditiva, dalla coscienza olfattiva, dalla coscienza gustativa, dalla coscienza fisica e dalla coscienza mentale. Essendo libero da tale illusione, …

SN 18.4: Samphassa Sutta – Il contatto

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? Il contatto visivo è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… il contatto uditivo … il contatto olfattivo … il contatto gustativo … il contatto fisico … il contatto mentale è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dal contatto visivo, dal contatto uditivo, dal contatto olfattivo, dal contatto gustativo, dal contatto fisico e dal contatto mentale. Essendo libero da tale illusione, …

SN 18.5: Vedana Sutta – La sensazione

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? La sensazione nata dal contatto visivo è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… la sensazione nata dal contatto uditivo … la sensazione nata dal contatto olfattivo … la sensazione nata dal contatto gustativo … la sensazione nata dal contatto fisico … la sensazione nata dal contatto mentale è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla sensazione nata dal contatto uditivo, dalla sensazione nata dal contatto olfattivo, dalla sensazione nata dal contatto gustativo, dalla sensazione nata dal contatto fisico e dalla sensazione nata dal contatto mentale. Essendo libero da tale illusione, …”

SN 18.6: Sañña Sutta – La percezione

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? La percezione visiva è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… la percezione dei suoni … la percezione degli odori … la percezione dei sapori … la percezione del tatto … la percezione mentale è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla percezione visiva, dalla percezione dei suoni, degli odori, dei sapori, del tatto e dalla percezione mentale. Essendo libero da tale illusione, …”

SN 18.7: Sañcetana Sutta – L’intenzione

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? L’intenzione riguardo la vista è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… l’intenzione riguardo i suoni … gli odori … i sapori … il tatto … i pensieri è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dall’intenzione riguardo la vista, i suoni, gli odori, i sapori, il tatto e i pensieri. Essendo libero da tale illusione, …”

SN 18.8: Tanha Sutta – La brama

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? La brama per la vista è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… la brama per i suoni … la brama per gli odori … la brama per i sapori … la brama per il tatto … la brama per i pensieri è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla brama per la vista, per i suoni, per gli odori, per i sapori, per il tatto e per i pensieri. Essendo libero da tale illusione, …”

SN 18.9: Dhatu Sutta – Gli elementi

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? L’elemento terra è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… l’elemento acqua … l’elemento fuoco … l’elemento aria … l’elemento spazio … l’elemento coscienza è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dall’elemento terra, dall’elemento acqua, dall’elemento fuoco, dall’elemento aria, dall’elemento spazio e dall’elemento coscienza. Essendo libero da tale illusione, …”

SN 18.10: Khandha Sutta – Gli aggregati

A Savatthi. “Cosa pensi, Rahula? La forma è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … “… la sensazione … la percezione … le formazioni mentali … la coscienza è permanente o impermanente?” “Impermanente, signore.” … ““Vedendo questo, un saggio e nobile discepolo non si fa illudere dalla forma, dalla sensazione, dalla percezione, dalle formazioni mentali e dalla coscienza. Essendo libero da tale illusione, il desiderio svanisce. Quando il desiderio svanisce si ottiene la liberazione. Quando si ottiene la liberazione, comprende di essere libero. Egli comprende: “La rinascita è finita, il sentiero dell’ascetismo è stato compiuto, non rimane altro da compiere in questo mondo, non vi sarà ritorno in un’altra esistenza.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya