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SN 14.10: Dutiyabāhiraphassanānatta Sutta – Nessuna diversità dei contatti

A Savatthi. “Monaci, la diversità degli elementi fa sorgere la diversità delle percezioni. La diversità delle percezioni fa sorgere la diversità delle intenzioni … delle sensazioni … dei desideri … delle passioni … La diversità delle ricerche fa sorgere la diversità dei contatti. La diversità dei contatti non fa sorgere la diversità delle ricerche. La diversità delle ricerche non fa sorgere la diversità delle passioni … dei desideri … delle sensazioni … dei contatti … delle intenzioni … La diversità delle percezioni non fa sorgere la diversità degli elementi. E cos’è la diversità degli elementi?  L’elemento della forma, l’elemento del suono, l’elemento dell’odore, l’elemento del gusto, l’elemento tangibile e l’elemento del pensiero. Ciò è chiamata la diversità degli elementi. 

E in che modo la diversità degli elementi fa sorgere la diversità delle percezioni … delle intenzioni … delle sensazioni … dei desideri … delle ricerche … dei contatti … mentre la diversità dei contatti non fa sorgere la diversità delle ricerche … delle passioni … dei desideri … delle sensazioni …dei contatti … delle intenzioni … delle percezioni … degli elementi?

L’elemento della forma fa sorgere la percezione della forma … l’elemento intellettivo fa sorgere la percezione intellettiva … la ricerca intellettiva fa sorgere il contatto intellettivo. Il contatto intellettivo non fa sorgere la ricerca intellettiva. La ricerca intellettiva non fa sorgere la passione intellettiva. La passione intellettiva non fa sorgere il desiderio intellettivo. Il desiderio intellettivo non fa sorgere l’intenzione intellettiva. L’intenzione intellettiva non fa sorgere la percezione intellettiva. La percezione intellettiva non fa sorgere l’elemento intellettivo.

Ecco come la diversità degli elementi fa sorgere la diversità delle percezioni … la diversità delle percezioni non fa sorgere la diversità degli elementi.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato.  Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya