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SN 13.10: Dutiyapabbata Sutta – La montagna (2)

A Sāvatthī.

“Monaci, immaginate che l’Himalaya, il re delle montagne, fosse eroso e distrutto tranne che per sette sassi grandi come semi di senape.
Cosa pensate, monaci? E’ più grande la parte dell’Himalaya, il re delle montagne, distrutta ed erosa, o i sette sassi grandi come semi di senape rimasti?”

“Signore, la parte dell’Himalaya, il re delle montagne, che è stata distrutta ed erosa è certamente più grande. I sette sassi grandi come semi di senape sono minuscoli. Rispetto all’Himalaya, non sono neanche un centesimo, un millesimo o un centomillesimo.”

“Allo stesso modo, per un nobile discepolo compiuto nella visione, una persona con retta conoscenza, la sofferenza distrutta è più grande, mentre ciò che è rimasto è minuscolo. Rispetto alla massa di sofferenza del passato che è stata distrutta, non è neanche una centesima, una millesima o una centomillesima parte, poiché ci sono al massimo altre sette vite. Perciò è molto vantaggioso comprendere il Dhamma e ottenere la retta visione del Dhamma.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Samyutta Nikaya