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Pv 4.12: Ambavanapetavatthu – Lo spettro del mango

Un gruppo di commercianti vede uno spettro e chiede del suo magnifico giardino.

Commercianti:
Questo vostro stagno di loto è estremamente delizioso. Ha delle belle rive uniformi; è pieno d’acqua; i fiori sono dappertutto, e si sentono le api ronzare tutto intorno. Come hai ottenuto questo bellissimo stagno?
Anche questo tuo giardino di mango è molto bello e i manghi crescono tutto l’anno. Gli alberi sono coperti di fiori e si sentono le api ronzare ovunque. Come hai ottenuto questo delizioso giardino di mango?

Spettro:
Mia figlia è nel mondo umano in questo momento. Ha offerto manghi, acqua e farina di riso al Buddha e ai monaci e ha condiviso il merito con me. È così che questo stagno, il giardino dei manghi e l’ombra fresca sono a me apparsi.
Più tardi la figlia scopre il risultato del suo merito e lo dice a suo figlio:

Figlia:
Comprendi i buoni risultati del dare, del vivere una vita di moderazione e dell’osservare i precetti. Ero una serva nella famiglia del mio padrone, poi sono diventata la nuora della stessa famiglia. Ora sono diventata la padrona di casa. Tutto questo è il risultato del fare buone azioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli del Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera,
Stories of Ghosts from the Petavatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPetavatthu