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Pts 3.6: Pāṭihāriyakathā – Trattato sulle Metamorfosi

1. “Monaci, ci sono questi tre tipi di metamorfosi. Quali tre? La metamorfosi della realizzazione, la metamorfosi della rivelazione, la metamorfosi del consiglio.
E qual è, monaci, la metamorfosi della realizzazione? In questo caso, monaci, un monaco gode dei vari tipi di realizzazione (poteri soprannaturali); essendo stato uno, diventa molti, … [e così via come in Tr. I § 527 fino a] … esercita la padronanza corporea fino al mondo di Brahmā. Questa, monaci, è chiamata la metamorfosi della realizzazione.
E qual è, monaci, la metamorfosi della rivelazione? In questo caso, monaci, qualcuno, attraverso un segno [come una postura], rivela: ‘La tua mente è tale, la tua mente è tale, la tua conoscenza è tale’ e anche se rivela molto, è come dichiara e non diversamente. E in questo caso, monaci, qualcuno non solo rivela attraverso un segno, ma anche, avendo udito il suono di esseri umani o di esseri non umani o di deva, rivela: ‘La tua mente è tale, la tua mente è tale, la tua conoscenza è tale’ e anche se rivela molto, è come dichiara e non altrimenti. E in questo caso, monaci, qualcuno non solo rivela attraverso un segno, e non solo rivela di aver udito il suono di esseri umani o di esseri non umani o di deva, ma anche di aver udito il suono dell’intervento del pensiero applicato in colui che esercita il pensiero applicato o sostenuto, rivela: ‘La tua mente è tale, la tua mente è tale, la tua conoscenza è tale’ e anche se rivela molto, è come dichiara e non altrimenti.
E in questo caso, monaci, qualcuno non solo rivela attraverso un segno, e non solo rivela avendo udito il suono di esseri umani o di esseri non umani o di deva, e non solo rivela avendo udito il suono dell’intervento del pensiero applicato in colui che esercita il pensiero applicato e sostenuto, ma anche, penetrando con la sua volontà la volontà di un possessore della concentrazione senza pensiero applicato e sostenuto, comprende: ‘Le formazioni mentali di questo degno sono disposte in modo tale che dopo questa sua conoscenza avrà un tale e tale pensiero applicato’ e anche se rivela molto, è come dichiara lui stesso e non diversamente. Questa, monaci, è chiamata la metamorfosi della rivelazione.
E qual è, monaci, la metamorfosi del consiglio? In questo caso, monaci, qualcuno consiglia: ‘Esercita il pensiero applicato in questo modo, non esercita il pensiero applicato in questo modo; presta attenzione in questo modo, non presta attenzione in questo modo; abbandona questo, intraprendi questo, dimora in questo’. Questa, monaci, è chiamata la metamorfosi del consiglio. Questi, monaci, sono i tre tipi di metamorfosi.”

2. La rinuncia avviene (ijjhati): questa è la realizzazione (iddhi). Trasforma (paṭiharati) lo zelo per i desideri sensuali: questa è una metamorfosi (pāṭihāriya). Tutti coloro che sono in possesso di questa rinuncia sono puri nella conoscenza e senza agitazione nel pensiero: questa è una metamorfosi per rivelazione. Quella rinuncia dovrebbe essere coltivata in questo modo, dovrebbe essere sviluppata in questo modo, dovrebbe essere valorizzata in questo modo: questa è la metamorfosi per consiglio.
La non-volontà avviene… [e così via con il resto dei sette ostacoli e i loro opposti, i quattro jhana, le quattro conquiste immateriali, le diciotto visioni profonde principali e i quattro sentieri, ma non le realizzazioni – cfr. Tr. I §§ 36-40]. …
Il sentiero degli arahant avviene (ijjhati): questa è la realizzazione (iddhi). Esso trasforma (paṭiharati) tutti gli influssi impuri: questa è la metamorfosi (pāṭihāriya). Tutti coloro che sono in possesso di quel sentiero degli arahant sono puri nella conoscenza e senza agitazione nel pensiero: questa è la metamorfosi per rivelazione. Quel sentiero arahant dovrebbe essere coltivato in questo modo, dovrebbe essere sviluppato in questo modo, dovrebbe essere valorizzato in questo modo, la consapevolezza dovrebbe essere stabilita in accordo con esso in questo modo: questa è la metamorfosi per consiglio.

3. La rinuncia avviene: questa è realizzazione. Trasforma lo zelo per i desideri sensuali: questa è una metamorfosi. La realizzazione (iddhi) e la metamorfosi (pāṭihāriya) costituiscono quella che viene chiamata la metamorfosi attraverso la realizzazione (iddhi-pāṭihāriya).
La non-volontà avviene con successo: … [e così via come sopra fino a] … Il sentiero degli arahant avviene: questa è realizzazione. Trasforma tutti gli influssi impuri: questa è una metamorfosi, il successo e la metamorfosi costituiscono ciò che si chiama metamorfosi per realizzazione.

Fine del Trattato sulle Metamorfosi.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Ñāṇamoli, 1982. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPatisambhidavamsa