1. “Monaci, ci sono questi cinque poteri, quali cinque? Il potere della fede, il potere dell’energia, il potere della consapevolezza, il potere della concentrazione e il potere della conoscenza. Questi sono i cinque poteri.”
2. Inoltre ci sono sessantotto poteri.
[Oltre a] il potere della fede, il potere dell’energia, il potere della consapevolezza, il potere della concentrazione, il potere della conoscenza, ci sono: Il potere della coscienza, il potere della vergogna, il potere della contemplazione, il potere dello sviluppo, il potere dell’integrità, il potere dell’assistenza, il potere della scelta, il potere della disponibilità, il potere della notifica, il potere della padronanza, il potere della stabilità, il potere della serenità, il potere della visione profonda;
I dieci poteri dell’iniziato, i dieci poteri dell’adepto;
I dieci poteri di chi ha estinto gli influssi impuri;
I dieci poteri della realizzazione (potere soprannaturale);
I dieci poteri del Perfetto.
3. Qual è il potere della fede? Non è influenzato dalla non-fede, quindi è il potere della fede. È il potere della fede nel senso di rafforzare le idee conascenti. È il potere della fede nel senso di porre fine agli influssi impuri. È il potere della fede nel senso di purificare l’inizio della penetrazione. È il potere della fede nel senso di stabilizzare la conoscenza. È il potere della fede nel senso di purificazione della conoscenza. È il potere della fede nel senso di arrivo alla distinzione. È il potere della fede nel senso di penetrazione verso l’alto. È il potere della fede nel senso di confluire sulla verità. È il potere della fede nel senso di stabilire la cessazione. Questo è il potere della fede.
4. Qual è il potere dell’energia? Non è influenzato dalla pigrizia, quindi è il potere dell’energia. È il potere dell’energia nel senso di rafforzare le idee conascenti… [e così via come nel § 3]… È il potere dell’energia nel senso di stabilire la cessazione. Questo è il potere dell’energia.
5. Qual è il potere della consapevolezza? Non è influenzato dalla negligenza, quindi è il potere della consapevolezza. È il potere della consapevolezza nel senso di rafforzare le idee associate… È il potere della consapevolezza nel senso di stabilire la cessazione. Questo è il potere della consapevolezza.
6. Qual è il potere della concentrazione? Non è influenzato dall’agitazione, quindi è il potere della concentrazione. È il potere della concentrazione… nel senso di stabilire la cessazione. Questo è il potere della concentrazione.
7. Qual è il potere della conoscenza? Non è influenzato dall’ignoranza, quindi è il potere della conoscenza. È il potere della conoscenza… nel senso di stabilire la cessazione. Questo è il potere della conoscenza.
8. Qual è il potere della coscienza? Attraverso la rinuncia si fa scrupolo di coscienza riguardo allo zelo per i desideri sensuali, quindi è il potere della coscienza. Attraverso la non-volontà… [e così via con gli altri sette ostacoli e i loro opposti, i quattro jhana, le quattro conquiste immateriali, le diciotto visioni profonde principali e i quattro sentieri, fino a]… Attraverso il sentiero degli arahant si fa scrupolo di coscienza su tutti gli influssi impuri, quindi è il potere della coscienza. Questo è il potere della coscienza.
9. Qual è il potere della vergogna? Attraverso la rinuncia si vergogna dello zelo per i desideri sensuali, quindi è il potere della vergogna. Attraverso la non-volontà… Attraverso il sentiero degli arahant si vergogna di tutti gli influssi impuri, quindi è il potere della vergogna. Questo è il potere della vergogna.
10. Qual è il potere della contemplazione? Attraverso la rinuncia riflette sullo zelo per i desideri sensuali, quindi è il potere della contemplazione. Attraverso la non-volontà… Attraverso il sentiero degli arahant riflette su tutti gli influssi impuri, quindi è il potere della contemplazione. Questo è il potere della contemplazione.
11. Qual è il potere dello sviluppo? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali sviluppa la rinuncia, quindi è il potere dello sviluppo. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri sviluppa il sentiero degli arahant, quindi è il potere dello sviluppo. Questo è il potere dello sviluppo.
12. Qual è il potere dell’integrità? Poiché lo zelo per i desideri sensuali è stato abbandonato, non c’è colpa nella rinuncia, quindi è il potere dell’integrità. Poiché la cattiva volontà è stata abbandonata… Poiché tutti gli influssi impuri sono stati abbandonati nel sentiero degli arahant, quindi è il potere dell’integrità. Questo è il potere dell’integrità.
13. Qual è il potere dell’assistenza? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali assiste la conoscenza con la rinuncia, quindi è il potere dell’assistenza. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri aiuta la conoscenza con il sentiero degli arahant, quindi è il potere dell’assistenza. Questo è il potere dell’assistenza.
14. Qual è il potere della scelta? Poiché lo zelo per i desideri sensuali è stato abbandonato, egli sceglie la rinuncia, quindi è il potere della scelta. Poiché la cattiva volontà è stata abbandonata… Poiché tutti gli influssi impuri sono stati abbandonati, egli sceglie il sentiero degli arahant, questo è il potere della scelta. Questo è il potere della scelta.
15. Qual è il potere della disponibilità? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali rende la conoscenza disponibile alla rinuncia, quindi è il potere della disponibilità. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri rende la conoscenza disponibile al sentiero degli arahant, quindi è il potere della disponibilità. Questo è il potere della disponibilità.
16. Qual è il potere della notifica? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali notifica la conoscenza alla rinuncia, quindi è il potere della notifica. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri notifica la conoscenza al sentiero degli arahant, quindi è il potere della notifica. Questo è il potere della notifica.
17. Qual è il potere della padronanza? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali esercita la padronanza sulla conoscenza con la rinuncia, quindi è il potere della padronanza. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri esercita la padronanza sulla conoscenza con il sentiero degli arahant, quindi è il potere della padronanza. Questo è il potere della padronanza.
18. Qual è il potere della stabilità? Chi abbandona lo zelo per i desideri sensuali stabilizza la conoscenza con la rinuncia, quindi è il potere della stabilità. Chi abbandona la cattiva volontà… Chi abbandona tutti gli influssi impuri mantiene la conoscenza con il sentiero degli arahant, questo è il potere della stabilità. Questo è il potere della stabilità.
19. Qual è il potere della serenità? La non distrazione come unità della conoscenza attraverso la rinuncia è il potere della serenità. La non distrazione come unità della conoscenza attraverso la non volontà è il potere della serenità… [e così via con tutte le idee menzionate in Tr. I § 442 fino a]… La non distrazione come unità della conoscenza attraverso l’espirazione contemplando la rinuncia è il potere della serenità.
In che senso potere della serenità?
Qual è il potere della serenità? La non distrazione come unità della conoscenza attraverso la rinuncia ha la serenità come potere… [ripetere Tr. I § 452] … La non distrazione come unità della conoscenza attraverso l’espirazione contemplando la rinuncia ha la serenità come potere.
20. In che senso la serenità è un potere? Attraverso il primo jhana è incrollabile dagli ostacoli, quindi la serenità è un potere… [ripetere Tr. I § 453] … Attraverso il raggiungimento della base che non consiste nella nè-percezione-né-non percezione è incrollabile dalla percezione della base che consiste nel vuoto, quindi la serenità è un potere.
È incrollabile, inamovibile e non può essere modificata dall’agitazione e dagli influssi impuri e dagli aggregati che accompagnano l’agitazione, quindi la serenità è un potere.
Questo è il potere della serenità.
21. Qual è il potere della visione profonda? La contemplazione dell’impermanenza ha la visione profonda come potere… [ripetere Tr. I § 454] … la contemplazione della rinuncia all’invecchiamento e alla morte ha la visione profonda come potere.
22. In che senso la visione profonda è un potere? Attraverso la contemplazione dell’impermanenza è incrollabile dalla percezione della permanenza, quindi la visione profonda è un potere… [ripetere Tr. I § 455] … Attraverso la contemplazione della rinuncia è incrollabile dall’attaccamento, quindi la visione profonda è un potere.
È incrollabile, inamovibile e non può essere modificato dall’ignoranza e dagli influssi impuri e dagli aggregati che accompagnano l’ignoranza, quindi la visione profonda è un potere.
Questo è il potere della visione profonda.
23. Quali sono i dieci poteri dell’iniziato e i dieci poteri dell’adepto? Chi esercita (sikkhati) la retta visione, possiede il potere dell’iniziato (sekha); poiché si è esercitato (sikkhitattā) in questo senso, possiede il potere dell’adepto (asekha). Chi esercita il retto pensiero, possiede il potere dell’iniziato; poiché si esercitato in questo senso, possiede il potere dell’adepto. Chi esercita la retta parola, la retta azione, il retto vivere, il retto sforzo, la retta attenzione, la retta concentrazione, la retta conoscenza, la retta liberazione, possiede il potere dell’iniziato; poiché si è esercitato in questo senso, possiede il potere dell’adepto. Questi sono i dieci poteri dell’iniziato e i dieci poteri dell’adepto.
24. Quali sono i dieci poteri di colui i cui influssi impuri sono estinti?
In questo caso un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha visto chiaramente e rettamente, con retta conoscenza, che tutte le formazioni mentali sono impermanenti. Poiché ha fatto questo, possiede il potere di colui i cui influssi impuri sono estinti, in virtù del quale un monaco i cui influssi impuri sono estinti rivendica l’estinzione degli influssi impuri in questo modo: “I miei influssi impuri sono estinti.”
25. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha visto chiaramente e rettamente, con retta conoscenza, che i desideri sensuali sono come una fossa di carboni ardenti. Poiché ha fatto questo, … [completare come nel § 24].
26. Inoltre, quando gli influssi impuri di un monaco sono estinti, la sua conoscenza tende e va verso la solitudine, si stabilizza nella solitudine, si diletta nella rinuncia, ha completamente chiuso con le idee che favoriscono gli influssi impuri. Poiché ha fatto questo, …
27. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti, ha sviluppato i quattro fondamenti della consapevolezza, li ha ben sviluppati. Poiché ha fatto questo, …
28. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato i quattro retti sforzi e li ha ben sviluppati. Poiché ha fatto questo, …
29. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato le quattro basi per la realizzazione (sentieri per il potere), le ha ben sviluppate. Poiché ha fatto questo, …
30. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato le cinque facoltà, le ha ben sviluppate. Poiché ha fatto questo, …
31. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato i cinque poteri, li ha ben sviluppati. Poiché ha fatto questo, …
32. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato i sette fattori dell’illuminazione, li ha ben sviluppati. Poiché ha fatto questo, …
33. Inoltre, un monaco i cui influssi impuri sono estinti ha sviluppato il nobile ottuplice sentiero e lo ha ben sviluppato. Questi sono i dieci poteri di chi ha gli influssi impuri estinti.
34. Quali sono i dieci poteri della realizzazione (potere soprannaturale)?
La realizzazione come decisione, la realizzazione come trasformazione, la realizzazione come mente fatta [corpo], la realizzazione per intervento della conoscenza, la realizzazione per intervento della concentrazione, la realizzazione dei Nobili, la realizzazione nata dall’azione-risultato, la realizzazione dei meritevoli, la realizzazione attraverso le scienze, la realizzazione nel senso di realizzare in un compito adatto alla particolare occasione (cfr. Tr. XXII §§ 4 ss.).
Queste sono i dieci poteri della realizzazione.
35. Quali sono i dieci poteri del Perfetto?
In questo caso il Perfetto comprende rettamente il possibile come possibile e l’impossibile come impossibile. Questo è un potere del Perfetto, in virtù del quale egli rivendica di essere la guida, emette il suo ruggito del leone nelle assemblee e fa girare la Ruota incomparabile.
36. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente il risultato delle azioni passate, future e presenti, le responsabilità con le loro possibilità e cause. Poiché fa questo, è…
37. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente dove conducono tutte le direzioni. Poiché fa questo, …
38. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente il mondo con i suoi numerosi e vari principi. Poiché fa questo, …
39. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente le diverse risoluzioni degli esseri. Poiché fa questo, …
40. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente la disposizione delle facoltà negli altri esseri, nelle altre persone. Poiché fa questo, …
41. Inoltre, il Perfetto comprende rettamente la corruzione, la purificazione e l’emersione nei jhana, nelle liberazioni, nelle concentrazioni e nei raggiungimenti. Poiché fa questo, …
42. Inoltre, il Perfetto ricorda le sue molteplici vite passate, vale a dire: una nascita, … [e così via come in Tr. I § 542] … quindi con i suoi aspetti e particolari ricorda le sue molteplici vite passate. Poiché fa questo, …
43. Inoltre, il Perfetto con l’occhio divino, purificato e sovraumano, vede gli esseri che trapassano e rinascono, … [e così via come in Tr. I § 548] … comprende gli esseri in base alle loro azioni. Poiché fa questo, …
44. Inoltre, realizzando se stesso attraverso la conoscenza diretta, il Perfetto qui e ora entra e dimora nella liberazione della volontà e nella liberazione della conoscenza che sono prive di influssi impuri attraverso l’estinzione degli influssi impuri. Poiché fa questo, …
Questi sono i dieci poteri del Perfetto.
45. In che senso potere della fede?
In che senso potere dell’energia?
In che senso potere della consapevolezza?
In che senso potere della concentrazione?
In che senso potere della conoscenza?
In che senso potere della coscienza?
In che senso potere della vergogna?
In che senso potere della contemplazione?
In che senso potere dello sviluppo?
In che senso potere dell’integrità?
In che senso potere dell’assistenza?
In che senso potere della scelta?
In che senso potere della disponibilità?
In che senso potere della notifica?
In che senso potere della padronanza?
In che senso potere della stabilità?
In che senso potere della serenità?
In che senso potere della visione profonda?
In che senso poteri dell’iniziato?
In che senso poteri dell’adepto?
In che senso poteri di chi ha estinto gli influssi impuri?
In che senso i poteri della realizzazione (potere soprannaturale)?
In che senso poteri del Perfetto?
Il potere della fede è nel senso di incrollabilità della non-fede.
Il potere dell’energia è nel senso di incrollabilità dell’ozio.
Il potere della consapevolezza è nel senso di incrollabilità della negligenza.
Il potere della concentrazione è nel senso di incrollabilità dell’agitazione.
Il potere della conoscenza è nel senso di incrollabilità dell’ignoranza.
Ha scrupoli di coscienza nei confronti di idee malvagie e non salutari, quindi è il potere della coscienza.
Si vergogna delle idee malvagie e non salutari, quindi è il potere della vergogna.
Riflette con conoscenza sugli influssi impuri, quindi è il potere della contemplazione.
Le idee che vi si producono hanno un’unica funzione, quindi è il potere dello sviluppo. [contrasto § 11]
Non c’è nulla di biasimevole, quindi è il potere della vergogna.
In questo modo assiste la conoscenza, quindi è il potere dell’assistenza.
Lo sceglie, quindi è il potere della scelta.
Con esso predispone la conoscenza, quindi è il potere della disponibilità.
Con esso notifica la conoscenza, quindi è il potere della notifica.
Con questo potere esercita la padronanza sulla conoscenza, quindi è il potere della padronanza.
Con questo potere egli stabilizza la conoscenza, quindi è il potere della stabilità.
In questo modo la conoscenza è unificata, quindi è il potere della serenità.
Contempla le idee che vi si producono: è il potere della visione profonda.
Si esercita in esso, quindi è un potere dell’iniziato.
Grazie alla sua pratica, è un potere dell’adepto.
In questo modo si estinguono gli influssi impuri, quindi è un potere di colui i cui influssi impuri sono estinti.
Questo è la sua realizzazione, quindi è un potere della realizzazione.
Il potere di un Perfetto è nel senso dell’incommensurabilità.
Fine del Trattato sui Poteri.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Ñāṇamoli, 1982. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Patisambhidavamsa