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Pts 2.1: Yuganaddhakathā – Trattato sull’Unità

1. Così ho sentito. Un tempo il venerabile Ānanda soggiornava a Kosambi, nel parco di Ghosita. Lì si rivolse ai monaci: “Amici, monaci.” – “Amico.” – risposero i monaci. Il venerabile Ānanda così disse:
“Amici, quando un monaco o una monaca dichiara in mia presenza di aver raggiunto la condizione di arahant, è sempre per quattro sentieri o per l’uno o l’altro di essi. Quali quattro? In questo caso un monaco sviluppa la visione profonda preceduta dalla serenità. Mentre lo fa, il sentiero si produce in lui. Ripete, sviluppa e utilizza molto quel sentiero. Così facendo, le sue catene vengono abbandonate e le sue tendenze di fondo vengono distrutte.
Inoltre un monaco sviluppa la serenità preceduta dalla visione profonda. Così facendo, il sentiero si produce in lui. Ripete, sviluppa e utilizza molto quel sentiero. Così facendo, le sue catene vengono abbandonate e le sue tendenze di fondo vengono distrutte.
Inoltre un monaco sviluppa insieme la serenità e la visione profonda. Così facendo, il sentiero si produce in lui. Egli ripete, sviluppa e utilizza molto quel sentiero. Così facendo, le sue catene vengono abbandonate e le sue tendenze di fondo vengono distrutte.
Inoltre la mente di un monaco è agitata dalla sopravvalutazione delle idee [manifestate nella contemplazione]. C’è [poi] un’occasione in cui la sua conoscenza viene internamente ricomposta, risistemata, riportata all’unità e riconcentrata. Allora il sentiero si produce in lui. Egli ripete, sviluppa e utilizza molto quel sentiero. Così facendo, le sue catene vengono abbandonate e le sue tendenze di fondo vengono distrutte.
Quando un monaco o una monaca dichiara in mia presenza di aver raggiunto la condizione di arahant, è sempre per mezzo di quattro sentieri o dell’uno o dell’altro.”

2. In che modo egli sviluppa la visione profonda preceduta dalla serenità?
L’unificazione della conoscenza e la non distrazione attraverso la rinuncia sono la concentrazione. La visione profonda è nel senso della contemplazione delle idee prodotte come impermanenti, nel senso della contemplazione delle idee prodotte come dolorose, nel senso della contemplazione delle idee prodotte come non Sé. In questo modo c’è prima la serenità e poi la visione profonda. Per questo è stato detto: ” Egli sviluppa la visione profonda preceduta dalla serenità.”
Egli sviluppa: ci sono quattro tipi di sviluppo, sviluppo nel senso di non eccesso di idee prodotte, sviluppo nel senso di singola funzione delle facoltà, sviluppo nel senso di efficacia dell’energia appropriata e sviluppo nel senso di ripetizione.
Il sentiero è prodotto: In che modo il sentiero è prodotto? La retta visione nel senso della visione è il sentiero prodotto, il retto pensiero nel senso di orientare è il sentiero prodotto, la retta parola nel senso di accogliere è il sentiero prodotto, la retta azione nel senso di generare è il sentiero prodotto, il retto vivere nel senso di purificare è il sentiero prodotto, il retto sforzo nel senso di esercitare è il sentiero prodotto, la retta consapevolezza nel senso di realizzare è il sentiero prodotto e la retta concentrazione nel senso di non distrazione è il sentiero prodotto. In questo modo il sentiero è prodotto.
Egli ripete, sviluppa e utilizza molto quel sentiero.
Egli ripete: In che modo ripete? Quando diffonde, ripete. Quando conosce, ripete. Quando vede, … rivede, … stabilizza la sua conoscenza, … risolve con la fede, … esercita l’energia, … fonda la consapevolezza, … concentra la conoscenza, … Quando comprende con la conoscenza, … Quando conosce direttamente ciò che deve essere conosciuto direttamente, … Quando comprende pienamente ciò che deve essere compreso pienamente, … Quando abbandona ciò che deve essere abbandonato, … Quando sviluppa ciò che deve essere sviluppato, … Quando realizza ciò che deve essere realizzato, ripete. In questo modo egli ripete.
Egli sviluppa: in che modo sviluppa? Quando diffonde, sviluppa. Quando conosce, sviluppa… [e così via fino a] … Quando realizza ciò che deve essere realizzato, sviluppa. In questo modo egli sviluppa.
Egli utilizza molto: In che modo utilizza molto? Quando diffonde, utilizza molto. Quando conosce, utilizza molto … [e così via fino a] … Quando realizza ciò che deve essere realizzato, utilizza molto. In questo modo utilizza molto.
Così facendo, le sue catene vengono abbandonate e le sue tendenze sottostanti vengono distrutte: Come vengono abbandonate le catene e distrutte le tendenze sottostanti?
Con il sentiero dell’entrata-nella-corrente: le tre catene, cioè la visione [falsa] dell’individualità, il dubbio e la falsa conoscenza della virtù e del dovere, vengono abbandonate; e le due tendenze sottostanti, cioè la tendenza sottostante alle visioni e la tendenza sottostante al dubbio, vengono distrutte.
Con il sentiero del ritornare-una-volta: le due catene vengono abbandonate, cioè la grossolana catena della brama per i desideri sensuali e la grossolana catena della resistenza, e le due tendenze sottostanti, cioè la grossolana tendenza sottostante alla brama per i desideri sensuali e la tendenza sottostante alla resistenza, vengono distrutte.
Con il sentiero del non-ritorno: le due catene, quella secondaria della brama per i desideri sensuali e quella della resistenza, vengono abbandonate e le due tendenze sottostanti, cioè la tendenza secondaria alla brama per i desideri sensuali e la tendenza sottostante alla resistenza, vengono distrutte.
Con il sentiero degli arahant: le cinque catene, cioè la brama per l’essere materiale, la brama per l’essere immateriale, la presunzione (orgoglio), l’agitazione e l’ignoranza, vengono abbandonate; e le tre tendenze sottostanti, cioè la tendenza sottostante alla presunzione (orgoglio), la tendenza sottostante alla brama per l’essere e la tendenza sottostante all’ignoranza, vengono distrutte.
In questo modo le catene vengono abbandonate e le tendenze sottostanti vengono distrutte.

3. L’unità della conoscenza e della non distrazione attraverso la non volontà… [ripetere il § 2].

4.-70. … [ripetere il § 2 nel caso di ciascuno dei seguenti elementi: gli opposti del resto dei 7 ostacoli (I § 36), 4 jhana, 4 realizzazioni immateriali, 10 kasina, 10 ricordi, 10 tipi di impurità e 32 modi di consapevolezza del respiro, fino a] …

71. L’unità della conoscenza e la non distrazione attraverso l’espirazione e la contemplazione della rinuncia sono la concentrazione. La visione profonda … [e così via come nel § 2 fino alla fine].
Ecco come si sviluppa la visione profonda preceduta dalla serenità.

72. In che modo sviluppa la serenità preceduta dalla visione profonda? La visione profonda è nel senso della contemplazione come impermanente, nel senso della contemplazione come dolorosa, nel senso della contemplazione come non Sé. L’unità della conoscenza e la non distrazione dovuta alle idee che vi si producono e che hanno come oggetto di supporto la rinuncia sono la concentrazione. Quindi c’è prima la visione profonda e poi la serenità. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità preceduta dalla visione profonda.”
Egli sviluppa: … [come nel § 2].
In che modo il sentiero è prodotto ? …

73. La visione profonda è nel senso della contemplazione della materialità come impermanente, nel senso della contemplazione della materialità come dolorosa, nel senso della contemplazione della materialità come non Sé. L’unità della conoscenza e la non distrazione dovuta a… [e così via, ripetendo il § 72]…

74.-272. … [ripetere il § 72 nel caso di ciascuna delle restanti 201 idee elencate nel Tr. I § 5 fino a] …

273. La visione profonda è nel senso della contemplazione dell’invecchiamento e della morte come impermanenti, … [ripetere come nel § 72].
È in questo modo egli sviluppa la serenità preceduta dalla visione profonda.

274. Come sviluppa la serenità e la visione profonda insieme?
Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme in sedici aspetti: (1) nel senso dell’oggetto di sostegno, (2) nel senso del dominio, (3) nel senso dell’abbandono, (4) nel senso della rinuncia, (5) nel senso dell’emergere, (6) nel senso del distacco, (7) nel senso della pace, (8) nel senso del sublime, (9) nel senso della liberazione, (10) nel senso dell’assenza di ostacoli, (11) nel senso del superamento, (12) nel senso dell’assenza di segno, (13) nel senso dell’assenza di desiderio, (14) nel senso del vuoto, (15) nel senso della funzione unica, (16) nel senso del non-eccesso e nel senso dell’unità.

275. (1) In che modo egli sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso di oggetto di supporto?
Quando abbandona l’agitazione, l’unità della conoscenza e la non distrazione sono la concentrazione con la cessazione, come oggetto di supporto. Quando abbandona l’ignoranza, la visione profonda nel senso della contemplazione, ha come oggetto di supporto la cessazione. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso di oggetto di supporto hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda unite nel senso dell’oggetto di supporto.”
Egli sviluppa: Ci sono quattro tipi di sviluppo: … [ripetere come nel § 2].
In questo modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso di oggetto di supporto.

276. (2) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme, nel senso del dominio?
Quando abbandona l’agitazione, l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, la visione profonda nel senso della contemplazione ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso del dominio hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del dominio.”
Egli sviluppa: …

277. (3) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del distacco?
Quando abbandona gli influssi impuri associati all’agitazione e agli aggregati, l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione con la cessazione come dominio. Quando abbandona gli influssi impuri associati all’ignoranza e agli aggregati, la visione profonda nel senso della contemplazione ha la cessazione come dominio. In questo modo, la serenità e la visione profonda nel senso del distacco hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto che: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del distacco.”
Egli sviluppa: …

278. (4) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della rinuncia?
Quando abbandona gli influssi impuri associati all’agitazione e agli aggregati [risultanti], l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione, con la cessazione come dominio. Quando abbandona gli influssi impuri associati all’ignoranza e agli aggregati [risultanti], allora la sua visione profonda… ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda, nel senso della rinuncia, hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della rinuncia.”
Egli sviluppa: …

279. (5) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso di emergere?
Quando emerge dagli influssi impuri associati all’agitazione e dagli aggregati [risultanti], l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione con la cessazione come dominio. Quando emerge dagli influssi impuri associati all’agitazione e dagli aggregati [risultanti], allora la sua visione profonda nel senso della contemplazione ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso di emergere hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso di emergere.”
Egli sviluppa: …

280. (6) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del distacco?
Quando si distacca dagli influssi impuri associati all’agitazione e agli aggregati, allora l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione con la cessazione come dominio. Quando si distacca dagli influssi impuri associati all’ignoranza e dagli aggregati [risultanti], allora la visione profonda nel senso della contemplazione ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso del distacco hanno un’unica funzione, sono unite e non si superano a vicenda. Per questo è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del distacco.”
Egli sviluppa: …

281. (7) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della pace?
Quando abbandona l’agitazione, l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione della pace con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, la visione profonda nel senso della contemplazione è pacifica, avendo la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso della pace… è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della pace.”
Egli sviluppa: …

282. (8) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del sublime?
Quando abbandona l’agitazione, allora l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la sublime concentrazione con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, allora la sua visione profonda nel senso della contemplazione è sublime, avendo la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso del sublime… è stato detto “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del sublime.”
Egli sviluppa: …

283. (9) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della liberazione?
Quando abbandona l’agitazione, allora l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione liberata con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, allora la sua visione profonda nel senso della contemplazione è liberata, avendo la cessazione come suo dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso della liberazione… è stato detto “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso della liberazione.”
Egli sviluppa: …

284. (10) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso dell’assenza di ostacoli?
Quando abbandona l’agitazione, allora la sua unità della conoscenza e la sua non distrazione hanno la concentrazione libera dalla contaminazione del desiderio dei sensi e con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, la visione profonda nel senso della contemplazione è libera dalla contaminazione dell’ignoranza e ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso della libertà dell’assenza di ostacoli… è stato detto “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso dell’assenza di ostacoli.”
Egli sviluppa: …

285. (11) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del superamento?
Quando supera gli influssi impuri associati all’agitazione e agli aggregati [risultanti], allora l’unità della conoscenza e della non distrazione ha la concentrazione con la cessazione come dominio. Quando supera gli influssi impuri associati all’ignoranza e agli aggregati [risultanti], la visione profonda nel senso della contemplazione ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso del superamento… è stato detto: “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del superamento.”
Egli sviluppa: …

286. (12) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso dell’assenza di segni?
Quando abbandona l’agitazione, allora l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione libera da tutti i segni con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, allora la sua visione profonda nel senso della contemplazione è libera da tutti i segni, avendo la cessazione come suo dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso dell’assenza di segni… è stato detto “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso dell’assenza di segni.”
Egli sviluppa: …

287. (13) In che modo sviluppa la serenità e la visione prfonda insieme nel senso dell’assenza di desiderio?
Quando abbandona l’agitazione, l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione libera da tutti i desideri e la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, allora la sua visione profonda nel senso della contemplazione è libera da tutti i desideri, avendo la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso dell’assenza di desiderio… “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso dell’assenza di desiderio.”
Egli sviluppa: …

288. (14) In che modo sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del vuoto?
Quando abbandona l’agitazione, l’unità della conoscenza e la non distrazione hanno la concentrazione, priva di ogni interpretazione errata, con la cessazione come dominio. Quando abbandona l’ignoranza, la visione profonda nel senso della contemplazione è priva di ogni interpretazione errata e ha la cessazione come dominio. Quindi la serenità e la visione profonda nel senso del vuoto… è stato detto “Sviluppa la serenità e la visione profonda insieme nel senso del vuoto.”
Egli sviluppa: …

289. In che modo la sua mente è agitata dalla sopravvalutazione delle idee [manifestate nella contemplazione]?
Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui l’illuminazione. Egli attribuisce all’illuminazione il seguente significato: “L’illuminazione è un’idea [del Nobile]”. La distrazione dovuta a ciò è l’agitazione. Quando la sua mente è agitata dalla sopravvalutazione, non comprende rettamente la realtà come impermanente, non comprende rettamente la realtà come dolorosa, non comprende rettamente la realtà come non Sé. Per questo è stato detto: “La sua mente è agitata dalla sopravvalutazione delle idee [manifestate nella contemplazione]. C’è [poi] un’occasione in cui la sua conoscenza è di nuovo composta internamente, ristabilita, riportata all’unità e riconcentrata. Allora il sentiero si produce in lui…”.
In che modo il sentiero è prodotto? … [ripetere come nel § 2] … In questo modo il sentiero è prodotto.
… [ripetere come nel § 2] …
In questo modo si abbandonano le catene e si distruggono le tendenze sottostanti.

290. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui la conoscenza.

291. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui la gioia…

292. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui la quiete…

293. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui il piacere…

294. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui la determinazione…

295. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui lo sforzo …

296. … sorge la realizzazione… sorge l’equanimità…

297. Mentre presta attenzione all’impermanenza, sorge in lui l’attaccamento. Egli si rivolge all’attaccamento dicendo: “L’attaccamento è un’idea [del Nobile]”. La distrazione dovuta a ciò è l’agitazione. Quando la sua mente è agitata dalla sopravvalutazione, non comprende rettamente la realtà come impermanente, non comprende rettamente la realtà come dolorosa, non comprende rettamente la realtà come non Sé. Per questo è stato detto: “La sua mente è agitata dalla sopravvalutazione delle idee [manifestate nella contemplazione]. C’è [poi] un’occasione in cui la sua conoscenza è di nuovo composta internamente, ristabilita, riportata all’unità e riconcentrata. Allora il sentiero è prodotto in lui…”.
In che modo il sentiero è prodotto? … In questo modo il sentiero e’ prodotto. …
In questo modo le catene vengono abbandonate e le tendenze sottostanti vengono distrutte.

298.-306. Quando presta attenzione al dolore, … [ripetere i §§ 289-97 sostituendo il dolore con l’impermanenza] …

307.-315. Quando presta attenzione al non Sé, … [ripetere i §§ 289-97 sostituendo non sé con impermanente] … … In questo modo le catene vengono abbandonate e le tendenze sottostanti vengono distrutte.

316.-342. Quando si presta attenzione alla materialità come impermanente, … come dolorosa, … come non Sé …

343.-5714. Quando presta attenzione alla sensazione come impermanente, … come dolorosa, … come non Sé, … [e così via nel caso di ciascuna delle 201 idee elencate nel Tr. I § 5 fino a] …

5715.-5742. Quando presta attenzione all’invecchiamento e alla morte come impermanenti, … come dolorosi, … come non Sé, … in questo modo le catene vengono abbandonate e le tendenze sottostanti vengono distrutte.
In questo modo la sua mente è agitata dalla sopravvalutazione delle idee [manifestata nella contemplazione].

5743. Egli vacilla sull’illuminazione, E la conoscenza, l’estasi e la gioia,
Sulla quiete, sul piacere
Dove la sua conoscenza è confusa;

Vacilla sulla determinazione,
Lo sforzo e la realizzazione,
Diffonde l’equanimità
E l’equanimità e l’attaccamento.

Ma quando arriva a esaminare
E comprendere queste dieci idee,
Tratta con abilità tale agitazione

Ora, se distratto e contaminato,
lo sviluppo della conoscenza si allontana;
E se distratto e contaminato,
Lo sviluppo diminuisce.

Ma purificato e senza macchia,
Lo sviluppo non diminuisce;
Se non distratto, senza macchia,
Lo sviluppo non regredisce.

Così colui la cui conoscenza non è distratta
Rispetto a queste dieci idee
Può comprendere in questi quattro modi
La distrazione e la non distrazione della conoscenza.

Fine del Trattato sull’Unità.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Ñāṇamoli, 1982. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoPatisambhidavamsa