Il profumo dei fiori non va controvento, né il sandalo o il legno di rosa o lo zafferano,
ma il profumo dei saggi va controvento, il profumo della persona vera permea tutte le direzioni.
Il legno di sandalo, il legno di rosa, poi il giglio d’acqua e il gelsomino,
fra questi tipi di profumo il profumo della virtù è insuperabile.
Il profumo del legno di rosa e del sandalo è insignificante,
ma il profumo di coloro che hanno virtù fluttua supremo fra i deva.
Māra non può trovare il sentiero di coloro dotati di virtù, che vivono con attenzione,
e che sono liberati attraverso la retta e profonda conoscenza.
Proprio come un bel fiore, che ha colore, ma manca di profumo,
così sono le parole ben dette senza frutto per colui che non agisce su di esse.
Proprio come un bel fiore, che ha colore, e ha profumo,
così sono le parole ben dette fruttuose per colui che agisce su di esse.
Proprio come un’ape, senza ferire il fiore, il suo colore o profumo,
raccoglie il suo nettare e va via, così dovrebbe il veggente errare nel villaggio.
La morte prende e porta via colui la cui mente è attaccata a raccogliere fiori,
come una grande inondazione porta via un villaggio addormentato.
Il Creatore della Fine prende il controllo di colui la cui mente è attaccata a raccogliere fiori,
sebbene egli sia non soddisfatto con i piaceri sensuali.
Proprio come da un mucchio di fiori si potrebbero fare molte ghirlande,
così molte buone azioni dovrebbero essere fatte da uno che è nato mortale.
Chi conquisterà questa terra e il regno inferiore, insieme con i deva?
Chi vincerà i versi ben insegnati del Dhamma come un uomo buono vince un fiore?
Il novizio conquisterà questa terra e il regno inferiore, insieme con i deva.
Egli vincerà i versi ben insegnati del Dhamma come un uomo buono vince un fiore.
Proprio come il gelsomino striato getta via i suoi fiori (…),
così, monaci, gettate via tutta la passione e l’odio.
Sapendo che questo mondo è come una schiuma, ha la natura di un miraggio per coloro che comprendono,
tagliando le frecce dalla punta del fiore di Māra, si dovrebbe superare il Re della Morte.
Proprio come in una discarica abbandonata lungo una strada
un loto potrebbe sorgere, con un profumo puro, deliziando la mente,
così fra i negletti, il discepolo del Perfetto Sambuddha
supera in splendore la gente cieca e ordinaria attraverso la sua saggezza.
Traduzione in inglese dal pracrito di Bhikkhu Ānandajoti. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Patna Dharmapada