i. 16 Modi di Trasmissione: Trattamento separato
Il Nonuplo Filo nel Modo di Trasmettere un Insegnamento
31. Qual è il Modo in cui si trasmette un insegnamento? Il modo di
Insegnamento è [riassunto] nel seguente verso:
“Gratificazione, Delusione,
Fuga, Frutto, Mezzo, Ordine del
Beato ai devoti: questo Modo è
La trasmissione di un insegnamento..”
[L’atto di insegnare e ciò che viene insegnato.]
32. Cosa insegna? [Insegna quanto segue:]
[Negli aspetti della] gratificazione, delusione, fuga, frutto, mezzo e ingiunzione,
“Monaci, vi insegnerò una Vera Idea che è buona all’inizio, buona nel mezzo e buona alla fine, con il suo proprio significato e la sua propria formulazione; mostrerò una Vita Divina che è interamente perfetta e pura.”
33. Cos’è la gratificazione?
Quando un mortale desidera, se il suo desiderio viene soddisfatto,
È felice perché ottiene ciò che desidera.
Questa è la gratificazione.
34. Cos’è la delusione?
Nato dal desiderio e ostinato, se i suoi desideri gli sfuggono,
Egli diventa deforme come se fosse trafitto da una lama.
Questa è la delusione.
35. Cos’è la fuga?
Colui che rifugge dai desideri, come la testa di un serpente sotto al piede,
Ed è attento, evita l’attaccamento al mondo.
Questa è la fuga.
36. Cos’è la gratificazione?
Campi, giardini e denaro, bestiame e cavalli, legami e uomini,
Donne e parenti: molti sono i desideri dell’uomo.
Questa è la gratificazione.
36a. In questo caso, cos’è la delusione?
Problemi che sembrano impotenti lo travolgono e lo schiacciano;
Poi il dolore lo invade, come l’acqua in una barca bucata.
Questa è la delusione.
36b. Qual è la fuga?
Che l’uomo sia sempre attento a evitare i desideri dei sensi;
Li abbandoni e attraversi il flusso.
Questa è la fuga.
37. Qual è il frutto?
Il Vero Ideale protegge colui che vi cammina,
come un grande ombrello in caso di pioggia.
La ricompensa delle Idee, quando si cammina nel modo giusto, è questa:
Chi vi cammina non ha una cattiva destinazione.
Questo è il frutto.
38. E qual è il mezzo?
Impermanenti sono tutte le determinazioni …
E anche dolorose sono tutte le determinazioni, …
[E poi, oltre al non Sé] sono tutte le idee:
E quando vede con conoscenza,
Egli trova il distacco nella sofferenza;
Questo è il sentiero che conduce alla purificazione.
Questo è il mezzo.
39. Qual è l’ingiunzione?
Proprio come un uomo con una buona vista in viaggio
Si allontana dai luoghi di pericolo conosciuto,
Così anche qui, in questo mondo animato
Gli uomini saggi si allontanano dalle cose malvagie.
Questa è l’ingiunzione.
40. (Guarda il mondo come vuoto, Mogharāja) è l’ingiunzione.
(La costante consapevolezza) è il mezzo.
(Con la visione del Sé estirpata, puoi superare la mortalità) è il frutto.
[Come viene insegnata]
41. Qui il Beato insegna a sfuggire a chi ottiene la conoscenza con ciò che è condensato, insegna a deludere e a sfuggire a chi ottiene la conoscenza con ciò che è condensato.
a chi ottiene la conoscenza attraverso ciò che è espanso, insegna la gratificazione, la delusione e la fuga a chi è guidato.
42. Qui ci sono quattro sentieri e quattro [tipi di] persone. Chi ha un temperamento bramoso ed è ottuso trova uno sbocco, tramite i fondamenti della consapevolezza come sostegno e con la facoltà della consapevolezza, sul sentiero che è doloroso, con una conoscenza lenta. Chi ha un temperamento bramoso ed è intelligente trova uno sbocco, tramite le [quattro] meditazioni come supporto e con la facoltà della concentrazione, sulla via dolorosa della conoscenza rapida. Chi ha un temperamento ottuso trova uno sbocco, tramite i retti sforzi come sostegno e con la facoltà dell’energia, sul sentiero piacevole delle conoscenze lente. Chi ha un temperamento intelligente trova uno sbocco, grazie alle verità come sostegno e alla facoltà della conoscenza, sul sentiero che è piacevole
percorrere con una conoscenza rapida.
43. Entrambi i tipi di temperamento della brama trovano lo sbocco, tramite l’a visione profonfa annunciata dalla quiete, nella liberazione del cuore dovuta allo svanire della lussuria. Entrambi i tipi di temperamento della visione trovano sbocco, attraverso la quiete annunciata dalla visione profonda, nella liberazione della conoscenza dovuta al dissolvimento dell’ignoranza.
44. In questo senso, coloro che trovano lo sbocco attraverso i sentieri annunciati dalla quiete possono essere portati all’abbandono per mezzo della linea-guida della Conversione del piacere, mentre coloro che trovano lo sbocco attraverso le vie annunciate dalla visione profonda possono essere portati all’abbandono per mezzo della linea-guida del Gioco del leone.
[Come si apprende]
45. Dove nasce questo modo di trasmettere? Quando il Maestro, o un compagno rispettato nella Vita Divina, insegna la Vera Idea a qualcuno, questo qualcuno, sentendo la Vera Idea, acquisisce la fede.
46. L’indagine, l’interesse, la stima, l’analisi sono la conoscenza che consiste in ciò che si ascolta. L’indagine, la stima, l’analisi, l’osservazione mentale, con il supporto di ciò che è stato ascoltato, è la conoscenza che consiste nella cogitazione. La conoscenza che, associando l’attenzione a questi due tipi di conoscenza, sorge sul piano della visione o sul piano del mantenimento in vita, è la conoscenza che consiste nel mantenimento in vita. [La conoscenza che consiste in ciò che si ascolta [nasce] da un’affermazione altrui. La conoscenza che consiste nella cogitazione [nasce] da un’attenzione ragionata e modellata su se stessi. La conoscenza che consiste nel mantenimento dell’essere è una conoscenza che sorge per mezzo dell’enunciazione di un altro e per mezzo dell’attenzione ragionata modellata per se stessi.
47. Colui in cui esistono i due tipi di conoscenza, cioè quella che consiste in ciò che si ascolta e quella che consiste nella cogitazione, è colui che ottiene la conoscenza attraverso ciò che è condensato. Colui in cui c’è la conoscenza che consiste in ciò che si ascolta, ma non la conoscenza che consiste nella cogitazione, è colui che ottiene la conoscenza attraverso ciò che è espanso. Colui in cui non c’è né conoscenza che consiste in ciò che si ascolta né conoscenza che consiste nella cogitazione è governabile.
[L’Insegnamento come presentazione delle Quattro Verità].
48. Che cosa insegna l’insegnamento della Vera Idea? Le Quattro Verità, ossia la sofferenza, l’origine, la cessazione e il sentiero.
La delusione e il frutto sono la sofferenza; la gratificazione è l’origine; la fuga è la cessazione; i mezzi e le ingiunzioni sono il sentiero. Queste sono le Quattro Verità.
49. [Ora] questa è la Ruota della Vera Idea, come disse il Beato:
(“Questa è la sofferenza”: A Benares, monaci, nel Parco dei Cervi di Isipatana, l’impareggiabile Ruota della Vera Idea fu da me messa in moto per non essere fermata da monaci o deva o Māra o Divinità o chiunque al mondo…) e l’intera “Ruota della Vera Idea” [Discorso dovrebbe essere citato].
Qui ci sono termini di misura indefinita, lettere di misura indefinita, frasi, stati d’animo, linguistica e dimostrazioni di misura indefinita, ma c’è una spiegazione, un’esposizione, una divulgazione, un’analisi, un’esposizione e una descrizione di questo stesso significato [nel nonuplo Filo]. Questa è la Nobile Verità della Sofferenza.
50. (“Questa è l’origine della sofferenza”: A Benares, monaci, nel Parco dei Cervi di Isipatana, l’impareggiabile Ruota della Vera Idea fu fatta girare da me…) …
51. (“Questa è la cessazione della sofferenza”: a Benares, monaci, …) …
52. “Questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza”: A Benares, monaci, nel Parco dei Cervi di Isipatana, l’impareggiabile Ruota della Vera Idea è stata così fatta girare da me per non essere fermata da monaci o deva o Māra o Divinità o chiunque nel mondo).
Qui ci sono termini di misura indefinita, lettere di misura indefinita, frasi, stati d’animo, linguistica e dimostrazioni di misura indefinita, ma c’è una spiegazione, un’esposizione, una divulgazione, un’analisi, un’esposizione e una descrizione di questo stesso significato [nel filo dei nove]. Questa è la Nobile Verità del Sentiero che conduce alla Cessazione della Sofferenza.
[Come viene presentato l’Insegnamento]
53. Qui il Beato spiega con le lettere, espone con i termini, divulga con le frasi, analizza con gli stati d’animo, espone con la linguistica e descrive con le dimostrazioni.
54. Qui il Beato condensa con le lettere e i termini, espande con le frasi e gli stati d’animo, illustra con la linguistica e le dimostrazioni.
55. Qui la condensazione è l’inizio, l’espansione è il mezzo e la descrizione è la fine.
56. Questa Vera Idea e Guida (Disciplina), quando è condensata, guida (disciplina) il [tipo di] persona che ottiene la conoscenza da ciò che è condensato; per questo si dice “buona all’inizio”. Quando è espansa, guida fuori (disciplina) il [tipo di] persona che acquisisce conoscenza da ciò che è espanso; per questo si dice “buona nel mezzo”. Quando è dettagliata, guida (disciplina) il [tipo di] persona che è governabile; per questo si dice “buona alla fine”.
57. Qui, sei termini [riguardano] il significato, cioè spiegare, mostrare, divulgare, analizzare, esporre e descrivere; questi sei termini riguardano il significato. [Sei termini riguardano il fraseggio: lettera, termine, frase, stato d’animo, linguistica e dimostrazione; questi sei termini riguardano il formulare. Ecco perché il Beato disse: “Monaci, vi insegnerò una Vera Idea che è buona all’inizio, buona nel mezzo e buona alla fine, con il proprio significato e il proprio linguaggio; mostrerò una Vita Divina che è interamente perfetta e pura.”
58. “Interamente”: disgiunto dai mondi, non mescolato con le idee del mondo. “Perfetto”, senza nulla di mancante e nulla di superfluo. “Puro”, immacolato, con tutte le impurità rimosse, stabilito [come adatto] per tutti i [tipi di] distinzioni.
59. Tra le forme gradevoli, e Questo è chiamato “l’impronta di un Perfetto” e “qualcosa usato da un Perfetto” e “qualcosa segnato da un Perfetto”). Con ciò questa Vita Divina è evidente. Ecco perché il Beato ha detto: “Mostrerò una Vita Divina che è interamente perfetta e pura.”
[A chi è rivolto l’Insegnamento]
A chi è destinato questo insegnamento della Vera Idea? Ai devoti.
Per questo il venerabile Mahā-Kaccāna disse:
“Gratificazione, delusione,
Fuga, Frutto, Mezzo, Comando
del Beato ai devoti; questo Modo
è la trasmissione di un Insegnamento”.
Il Modo di Trasmettere un Insegnamento è terminato.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Ñāṇamoli, 1977, The Pali Text Society, Oxford. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Netti