Skip to content

Dhammasangani 2.1.10: Ahetu­kakiriyaabyakata – Senza causa, senza azione, indeterminato

2.1 Sorgere della Mente
2.1.10. Senza causa, senza azione, indeterminato

Pensieri d’azione (A) connessi con l’Universo dei Sensi

(A) Con l’Ideazione

Quali stati sono indeterminati?

Quando sorge un elemento dell’ideazione di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma, accompagnato da disinteresse, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, qualcosa di tangibile, o altro, allora vi è:

• contatto,
• pensiero,
• sensazione, idea razionale,
• percezione, pensiero discorsivo,
• pensare, disinteresse,
• autocontrollo;
• le facoltà dell’ideazione,
• del disinteresse,
• della vitalità.

Ora questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati indeterminati.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• le sfere sono due,
• gli elementi sono due,
• i nutrimenti sono tre,
• le facoltà sono tre,
• contatto,
• ecc.

Il khandha delle formazioni mentali è identico ai brani corrispondenti del Capitolo 1, cioè §§467a, 468.

(B) Con l’Intelletto Tipico

1.

Quali stati sono indeterminati?

Quando sorge un elemento dell’intelletto tipico di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma, accompagnato da felicità, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, qualcosa di tangibile, o altro, allora vi è:

• contatto, idea razionale,
• sensazione,
• pensiero discorsivo,
• percezione, gioia,
• pensare,
• calma,
• pensiero,
• autocontrollo;
• le facoltà:
• dell’energia, dell’ideazione,
• della concentrazione, della felicità,
• della vitalità.

Ora questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati indeterminati.

Domanda e risposta sul “contatto” come prima, passim.

Cos’è l’autocontrollo in quella circostanza?

La stabilità, la solidità, l’assorta fissità del pensiero che in quella circostanza è l’assenza di distrazione, equilibrio, serena procedura mentale, quiete, la facoltà e il potere della concentrazione – questo è l’autocontrollo presente in quella circostanza.

Cos’è la facoltà dell’energia … della concentrazione in quella circostanza?

Risposte come in §13 e §570.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• le sfere sono due,
• gli elementi sono due,
• i nutrimenti sono tre,
• le facoltà sono cinque,
• contatto,
• ecc.

Continua come in §482a.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

• Contatto,
• pensare,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• gioia,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• della concentrazione,
• della vitalità.

Questi, o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza, assegnati ai khandha della sensazione, della percezione e dell’intelletto – questi sono i khandha delle formazioni mentali.

2.

Quali stati sono indeterminati?

Quando sorge un elemento dell’intelletto tipico di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma, accompagnato da disinteresse, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, qualcosa di tangibile, o altro, allora vi è:

• contatto,
• pensiero,
• sensazione,
• idea razionale,
• percezione,
• pensiero discorsivo,
• pensare,
• disinteresse,
• autocontrollo;
• le facoltà:
• dell’energia,
• dell’ideazione,
• della concentrazione,
• del disinteresse,
• della vitalità.

Questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati indeterminati.

Sunto

Uguale al 572a.

Il kandha delle formazioni mentali è uguale al §573, ma senza “gioia”.

3.

Quali stati sono indeterminati?

Quando sorge un elemento dell’intelletto tipico di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma —

• accompagnato da felicità e associato alla conoscenza …
• accompagnato da felicità, associato alla conoscenza e indotto da una consapevole condizione …
• accompagnato da felicità e non associato alla conoscenza …
• accompagnato da felicità, non associato alla conoscenza e indotto da una consapevole condizione …
• accompagnato da disinteresse e associato alla conoscenza …
• accompagnato da disinteresse, associato alla conoscenza e indotto da una consapevole condizione …
• accompagnato da disinteresse e non associato alla conoscenza …
• accompagnato da disinteresse, non associato alla conoscenza e indotto da una consapevole condizione …

— avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, qualcosa di tangibile, o altro, allora vi è contatto … equanimità. Ora questi … sono stati indeterminati.

• quell’assenza di brama è la radice dell’indeterminato …
• quell’assenza di odio è la radice dell’indeterminato …
• quell’assenza di pigrizia è la radice dell’indeterminato …

questi sono stati indeterminati.

(B) Connessi con l’Universo Materiale (o della Forma)

Quali stati sono indeterminati?

Quando egli coltiva l’estasi meditativa connessa all’Universo Materiale (o della Forma), di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma, interessato ad un quieto vivere con le presenti condizioni – e in questo modo, distaccato dai desideri sensuali, distaccato da idee nocive e dall’integrità terrena, entra e dimora nel Primo Jhana … allora vi è contatto … equanimità. Ora questi … sono stati indeterminati.

Si ripete per ognuno dei rimanenti Jhana nel Quadruplice e nel Quintuplice Sistema.

(C) Connessi con l’Universo Immateriale (o Senza Forma)

Quali stati sono indeterminati?

Quando egli coltiva l’estasi meditativa connessa all’Universo Immateriale (o Senza Forma), di tipo kiriya, né positivo, né negativo e né risultato del karma, interessato ad un quieto vivere con le presenti condizioni – e quando, con il completo superamento di ogni coscienza materiale, con lo svanire della coscienza sensoriale, rivolgendo la sua attenzione da ogni coscienza al molteplice, egli entra e dimora in quell’estasi meditativa, accompagnata dalla coscienza di una sfera di spazio infinito – anche il Quarto Jhana, assieme ad ogni senso di tranquillità, ecc., deve essere abbandonato … allora vi è contatto … equanimità. Ora questi … sono stati indeterminati.

Segue con la stessa dicitura delle risposte precedenti per i tre Jhana rimanenti “connessi all’Esistenza Immateriale”. Si veda §§266–268.

• quell’assenza di brama è la radice dell’indeterminato …
• quell’assenza di odio è la radice dell’indeterminato …
• quell’assenza di pigrizia è la radice dell’indeterminato …

Questi … sono stati indeterminati.

Qui termina il Quadruplice Sistema del Jhana.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Caroline A.F. Rhys Davids, and was published under the title A Buddhist Manual of Psychological Ethics, (Compendium of States or Phenomena), Oriental Translation Fund (New Series), Vol. xii, London, Royal Asiatic Society, 1900. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoDhammasangani