§ Tratto da: Mantenere il respiro nella mente, di Ajaan Lee.
CI SONO SETTE PASSAGGI FONDAMENTALI:
- Inizia con tre o sette lunghi respiri, inspirando ed espirando, pensando “bud-” con l’inspirazione e “dho” con l’espirazione. Mantieni la sillaba meditativa per tutta la durata del respiro.
- Sii chiaramente consapevole di ogni respiro che inspiri ed espiri.
- Osserva il respiro mentre entra ed esce, notando se è confortevole o scomodo, ampio o stretto, ostruito o libero, veloce o lento, corto o lungo, caldo o freddo. Se il respiro non ti sembra confortevole, cambialo finché non lo è. Ad esempio, se inspirare a lungo ed espirare a lungo è scomodo, prova a inspirare breve ed espirare breve. Non appena senti che il tuo respiro è confortevole, lascia che questa sensazione di respiro confortevole si diffonda alle diverse parti del corpo.
Per iniziare, inspira la sensazione del respiro alla base del cranio e lasciala scorrere lungo tutta la colonna vertebrale. Poi, se sei un uomo, lasciala scendere lungo la gamba destra fino alla pianta del piede, fino alla punta delle dita e fuori nell’aria. Inspira di nuovo la sensazione del respiro alla base del cranio e lasciala scendere lungo la colonna vertebrale, lungo la gamba sinistra fino alla punta delle dita e fuori nell’aria. (Se sei una donna, inizia prima dal lato sinistro, perché i sistemi nervosi maschile e femminile sono diversi.)
Poi lascia che il respiro parta dalla base del cranio e si diffonda lungo entrambe le spalle, oltrepassando i gomiti e i polsi, fino alla punta delle dita e infine nell’aria.
Lasciate che il respiro alla base della gola si diffonda lungo il nervo centrale nella parte anteriore del corpo, oltre i polmoni e il fegato, fino alla vescica e al colon.
Inspirate dal centro del petto e lasciate che l’aria scenda fino all’intestino.
Lascia che tutte queste sensazioni respiratorie si diffondano in modo che si colleghino e fluiscano insieme: proverai una sensazione di benessere notevolmente migliorata. - Impara quattro modi per regolare il respiro:
a. interno lungo e esterno lungo,
b. interno lungo e esterno corto,
c. interno corto e esterno lungo,
d. interno corto e esterno corto.
Respira nel modo più comodo per te. O, meglio ancora, impara a respirare comodamente in tutti e quattro i modi, perché la tua condizione fisica e il tuo respiro cambiano continuamente.
- Familiarizza con le basi o i punti focali della mente – i punti di riposo del respiro – e
concentra la tua consapevolezza su quello che ti sembra più comodo. Alcune di queste basi sono:
a. la punta del naso,
b. la parte centrale della testa,
c. il palato,
d. la base della gola,
e. lo sterno (la punta dello sterno),
f. l’ombelico (o un punto appena sopra di esso).
Se soffri di frequenti mal di testa o problemi nervosi, non concentrarti su nessun punto sopra la base della gola. E non cercare di forzare il respiro o di entrare in trance. Respira liberamente e naturalmente. Lascia che la mente si rilassi con il respiro, ma non al punto da perdersi.
- Diffondi la tua consapevolezza, il tuo senso di sensazione cosciente, in tutto il corpo.
- Unisci le sensazioni del respiro in tutto il corpo, lasciandole fluire insieme in modo confortevole, mantenendo la consapevolezza il più ampia possibile. Una volta che sarai pienamente consapevole degli aspetti del respiro che già conosci nel tuo corpo, ne conoscerai anche molti
altri. Il respiro, per sua natura, ha molte sfaccettature: sensazioni del respiro che fluiscono nei nervi, quelle che fluiscono intorno e attorno ai nervi, quelle che si diffondono dai nervi a ogni poro. Le sensazioni del respiro benefiche e quelle dannose sono mescolate per loro stessa natura.
RIASSUMENDO:
(a) per migliorare l’energia già presente in ogni parte del tuo corpo, così da poter affrontare cose come la malattia e il dolore; e (b) per chiarire la conoscenza già dentro di te, così che possa diventare una base per le abilità che portano alla liberazione e alla purezza del cuore – dovresti sempre tenere a mente questi sette passaggi, perché sono assolutamente fondamentali per ogni aspetto della meditazione sul respiro.
Testo: La stessa consapevolezza