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AN 8.15: Mala Sutta – Impurità

“Monaci, ci sono queste otto impurità. Quali otto? (1) La mancata recitazione è l’impurità degli inni. (2) L’impurità delle case è la mancanza di manutenzione. (3) L’impurità della bellezza è la pigrizia. (4) La disattenzione è l’impurità di una guardia. (5) L’impurità di una donna è la cattiva condotta. (6) La miseria è l’impurità di un donatore. (7) Le cattive qualità non salutari sono impurità in questo mondo e nell’altro. (8) L’impurità più grande di tutte è l’ignoranza, la peggiore delle impurità. Queste, monaci, sono le otto impurità.”

La mancata recitazione è l’impurità degli inni;
l’impurità delle case è la mancanza di manutenzione;
l’impurità della bellezza è la pigrizia,
la disattenzione è l’impurità di una guardia.

L’impurità di una donna è la cattiva condotta,
l’avarizia è l’impurità di un donatore;
le cattive qualità non salutari sono impurità
in questo mondo e nell’altro.

L’impurità più grande di tutte è l’ignoranza,
la peggiore delle impurità.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya