“Monaci, verso sera il leone, re degli animali, esce dalla sua tana, sbadiglia, guarda verso le quattro direzioni e ruggisce il suo ruggito da leone per tre volte. Poi va a caccia. Se attacca un elefante, lo fa con attenzione, non con disattenzione. Se attacca un bufalo… una mucca… un leopardo… o qualsiasi altra creatura più piccola – come una lepre o un gatto – lo fa con attenzione, non con disattenzione. Perché? Pensa: ‘Possa io non perdere il mio ruolo.’
‘Leone’ è un termine per indicare il Sublime, il Perfetto, il Buddha perfettamente risvegliato. Quando il Sublime insegna il Dhamma a un’assemblea, questo è il suo ruggito da leone. Quando il Sublime insegna ai monaci… alle monache… ai laici… alle laiche… o alla gente comune – come ai venditori di cibo o ai cacciatori – egli insegna loro con attenzione, non con disattenzione. Perché? Perché il Sublime ha rispetto e riverenza per il Dhamma.”