“Questi quattro tipi di individui esistono nel mondo. Quali quattro? L’individuo che va con la corrente, l’individuo che va contro la corrente, l’individuo che resta immobile e quello che ha attraversato, è andato oltre: un bramano.
E chi è l’individuo che va con la corrente? Quando un individuo appaga i desideri sensuali e commette azioni nocive. Costui è chiamato l’individuo che va con la corrente.
E chi è l’individuo che va contro la corrente? Quando un individuo non appaga i desideri sensuali e non commette azioni nocive. Anche se ci può essere dolore, anche se ci può essere sofferenza, anche se vi sono lacrime, vive la vita santa, perfetta e pura. Costui è chiamato l’individuo che va contro la corrente.
E chi è l’individuo che rimane immobile? Quando un individuo, con la fine totale dei cinque vincoli, rinasce [nelle Pure Dimore], totalmente libero, e non ritorna più da quel mondo. Costui è chiamato l’individuo che rimane immobile.
E chi è l’individuo che ha attraversato, che è andato oltre: un bramano? Quando un individuo, attraverso la fine degli influssi mentali nocivi entra e rimane nella libera consapevolezza e nella libera conoscenza, avendole conosciute e rese manifeste in questa vita. Costui è chiamato l’individuo che ha attraversato, che è andato oltre: un bramano.
Questi sono i quattro tipi di individui esistenti nel mondo.
Persone non represse
nei desideri sensuali,
non prive
di avidità,
appagate
nella sensualità:
ritornano alla nascita e alla vecchiaia,
sempre –
afferrate dalla brama,
trasportate dalla corrente.
Così l’illuminato,
con ferma consapevolezza,
non appagato
nella sensualità e nel male,
sebbene provi dolore,
abbandona la sensualità.
e lo chiamano
colui che va
contro la corrente.
Chiunque,
avendo abbandonato
i cinque vincoli,
è
perfetto nella pratica,
non destinato a precipitare di nuovo,
pieno di consapevolezza,
con facoltà composte:
è chiamato
colui che è immobile.
In colui che, avendo conosciuto,
le diverse qualità
e avendole distrutte,
giunto alla loro fine,
non esistono per lui:
è chiamato
un maestro della conoscenza,
colui che ha adempiuto alla vita santa,
che è andato
oltre.”