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AN 4.241: Samaṇa Sutta – Asceti

“Monaci, ‘solo in questo Dhamma c’è un asceta, un secondo asceta, un terzo asceta e un quarto asceta.Le altre sette sono vuote di asceti’. In questo modo dovete rettamente ruggire il vostro ruggito di leone.

(1) E qual è, monaci, il primo asceta? In questo caso, con la distruzione totale delle tre catene, un monaco è ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’ non più soggetto alla [rinascita nel] mondo inferiore, destinato al Risveglio. Questo è il primo asceta.

(2) E qual è il secondo asceta? In questo caso, con la distruzione totale delle tre catene e con la cessazione della brama, dell’odio e dell’ignoranza, un monaco è ‘colui-che-ritorna-una-sola-volta’, dopo essere rinato in questo mondo solo un’altra volta, porrà fine alla sofferenza. Questo è il secondo asceta.

(3) E qual è il terzo asceta? In questo caso, con la distruzione totale delle cinque catene inferiori, un monaco è rinasce spontaneamente in un altro mondo, poi raggiunge il Nibbāna senza più rinascere. Questo è il terzo asceta.

(4) E qual è il quarto asceta? In questo caso, con la distruzione degli influssi impuri, un monaco ha realizzato per se stesso con conoscenza diretta, in questa stessa vita, la liberazione della mente senza impurità, la liberazione tramite la saggezza, ed essendo entrato in essa, vi dimora. Questo è il quarto asceta.

Monaci, ‘solo in questo Dhamma c’è un asceta, un secondo asceta, un terzo asceta e un quarto asceta.Le altre sette sono vuote di asceti’. In questo modo dovete rettamente ruggire il vostro ruggito di leone.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya