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AN 2.52-63: Puggala Vagga – Persone

52. “Monaci, due persone sorgono nel mondo per il benessere e la felicità degli uomini, per il beneficio, per il benessere e la felicità di deva ed esseri umani. Quali due? L’Illuminato, il Perfetto perfettamente risvegliato, il Buddha; il monarca della messa in moto della ruota del Dhamma. Queste due persone sorgono nel mondo per il benessere e la felicità degli uomini, per il beneficio, per il benessere e la felicità di deva ed esseri umani.”

53. “Monaci, due persone sorgono nel mondo come incredibili esseri umani. Quali due? L’Illuminato, il Perfetto perfettamente risvegliato, il Buddha; il monarca della messa in moto della ruota del Dhamma. Queste sono le due persone che sorgono nel mondo come esseri umani incredibili.”

54. “Monaci, vi sono due persone la cui morte è rimpianta da molte persone. Quali due? L’Illuminato, il Perfetto perfettamente risvegliato, il Buddha; il monarca della messa in moto della ruota del Dhamma. Queste sono le due persone la cui morte è rimpianta da molte persone.”

55. “Monaci, queste due persone sono degne di un monumento. Quali due? L’Illuminato, il Perfetto perfettamente risvegliato, il Buddha; il monarca della messa in moto della ruota del Dhamma. Queste sono le due persone che sono degne di un monumento.”
 
56. “Monaci, vi sono due tipi di Buddha.Quali due? L’Illuminato, il Perfetto perfettamente risvegliato, il Buddha; e il Buddha risvegliato per se stesso. Questi sono i due tipi di Buddha.”

57. “Monaci, questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono. Quali due? Un monaco che    ha distrutto gli influssi impuri; e un elefante di razza. Questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono.

58. “Monaci, questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono. Quali due? Un monaco che    ha distrutto gli influssi impuri; e un cavallo purosangue. Questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono.

59. “Monaci, questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono. Quali due? Un monaco che    ha distrutto gli influssi impuri; e un leone, re degli animali. Questi due non vengono spaventati dal rumore di un tuono.

60. “I fauni hanno due buone ragioni per non usare il linguaggio umano. Quali due? Pensano: “Non possiamo mentire e non possiamo calunniare gli altri con delle menzogne.” I fauni hanno due buone ragioni per non usare il linguaggio umano.”

61. “Monaci, le femmine muoiono senza essere soddisfatte da queste due cose. Quali due? Il rapporto sessuale e il parto. Le femmine muoiono senza essere soddisfatte da queste due cose.”

62. “Monaci, vi insegnerò come si vive con le cattive persone e come si vive con le brave persone. Ascoltate con molta attenzione, vado a parlare.” “Sì, signore.” – risposero i monaci. Il Buddha così disse: “Com’è vivere con le persone cattive? Come convivono le persone cattive? È quando un monaco anziano pensa: “Nessun monaco, anziano, ordinario o novizio, ha il diritto di ammonirmi; e io non ho il diritto ammonire un monaco anziano, ordinario o novizio. Se un monaco – anziano, ordinario o novizio – dovesse ammonirmi, risulterebbe antipatico, e gli darei fastidio dicendo: “No!” E anche sapendo di aver sbagliato non lo ascolterei.” È quando un monaco ordinario o novizio pensa allo stesso modo: “Nessun monaco, anziano, ordinario o novizio, ha il diritto di ammonirmi; … (come prima). Così è vivere con le persone cattive. Così convivono le persone cattive.
E com’è vivere con le brave persone? Come convivono le brave persone? È quando un monaco anziano pensa: “Qualsiasi monaco, anziano, ordinario o novizio, ha il diritto di ammonirmi; e io ho il diritto di ammonire un qualsiasi monaco, anziano, ordinario o novizio. Se un monaco – anziano, ordinario o novizio – dovesse ammonirmi, risulterebbe simpatico, e non gli darei fastidio, anzi gli direi: “Grazie!” E sapendo di aver sbagliato lo ascolterei.” È quando un monaco ordinario o novizio pensa allo stesso modo: “Qualsiasi monaco, anziano, ordinario o novizio, ha il diritto di ammonirmi; … (come prima). Così è vivere con le brave persone. Così convivono le brave persone.

63. “In una disputa disciplinare, quando il resoconto di entrambi le parti – con un disprezzo risentito, aspro e esasperato per le ragioni altrui – non è risolto internamente, sicuramente tale disputa disciplinare sarà lunga, litigiosa e fastidiosa, e i monaci non saranno sereni.
In una disputa disciplinare, quando il resoconto di entrambi le parti – con un disprezzo risentito, aspro e esasperato per le ragioni altrui – è ben risolto internamente, sicuramente tale disputa disciplinare non recherà acrimonia e inimicizia, e i monaci saranno sereni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Bhikkhu Sujato. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya