“Monaci, per la conoscenza diretta della brama bisogna sviluppare dieci realtà. Quali dieci? La percezione della mancanza di attrattiva, la percezione della morte, la percezione della ripugnanza del cibo, la percezione del dispiacere nel mondo intero, la percezione dell’impermanenza, la percezione della sofferenza in ciò che è impermanente, la percezione del non-Sé in ciò che è sofferenza, la percezione dell’abbandono, la percezione del disincanto e la percezione della cessazione. Per la conoscenza diretta della brama, queste dieci realtà devono essere sviluppate.”
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