Vb 16: Nānavibhanga - Analisi della Conoscenza (Vb 16.10.5-9)
16.10.5. La Quintuplice Esposizione
In questo caso cos’è “la retta concentrazione (samadhi) che ha cinque
costituenti”? (La retta concentrazione è) Estasi soffusa, piacere
soffuso, mente soffusa, luce soffusa, la caratteristica della
meditazione. In due jhana la saggezza è estasi soffusa; in tre jhana la
saggezza è piacere soffuso; la conoscenza della coscienza altrui è mente
soffusa; l’occhio divino è luce soffusa; la conoscenza della riflessione
di colui che emerge da questa o da quella concentrazione è la
caratteristica della meditazione. Ciò è chiamata retta concentrazione
(samadhi) che ha cinque costituenti.
In questo caso cos’è “la retta concentrazione che ha cinque conoscenze?”
Questa concentrazione ha piacere presente, e anche nel futuro ha effetti
piacevoli, e la conoscenza sorge abbastanza separatamente; questa
concentrazione è nobile, non-materiale, e la conoscenza sorge abbastanza
separatamente; questa concentrazione è presente nei grandi uomini, e la
conoscenza sorge abbastanza separatamente; questa concentrazione è
tranquilla, superiore, colma di pace, ottenuta da un supremo sviluppo,
non da una fomentata repressione e da ostacoli, e la conoscenza sorge
abbastanza separatamente; me medesimo raggiungo questa concentrazione
mentalmente presente, e ne emergo mentalmente presente, e la conoscenza
sorge abbastanza separatamente. Questa è la retta concentrazione che ha
cinque conoscenze. Così è la base della conoscenza tramite la
quintuplice divisione.
Qui termina la Quintuplice Esposizione
16.10.6. La Sestuplice Esposizione
In questo caso cos’è “la saggezza nelle sei conoscenze supreme”? La
conoscenza dei vari poteri ultramondani, la conoscenza della purezza
dell’elemento uditivo; la conoscenza della coscienza degli altri; la
conoscenza del ricordare le vite precedenti; la conoscenza del trapasso
e della rinascita degli esseri; la conoscenza della distruzione degli
influssi impuri. Questa è la saggezza nelle sei conoscenze supreme. Così
è la base della conoscenza tramite la sestuplice divisione.
16.10.7. La Settuplice Esposizione
In questo caso cosa sono “le settantasette basi sensoriali della conoscenza”? La conoscenza che a causa della nascita vi sono vecchiaia e morte; la conoscenza che se non vi è la nascita non ci saranno vecchiaia e morte; la conoscenza che anche nel passato se non vi era la nascita non c’erano vecchiaia e morte; la conoscenza che non ci fosse stata la nascita non ci sarebbero state vecchiaia e morte; la conoscenza che anche nel futuro se vi sarà la nascita ci saranno vecchiaia e morte; la conoscenza che se non vi è la nascita non ci saranno vecchiaia e morte; per cui la conoscenza di quelle conoscenze è conoscenza della costituzione dei dhamma; ciò è anche la conoscenza che essi sono soggetti a distruzione, a decadimento, ad assenza di brama, alla cessazione. La conoscenza che a causa dell’esistenza vi è la nascita, … a causa dell’attaccamento vi è l’esistenza, … a causa della brama vi è l’attaccamento, … a causa della della sensazione vi è la brama, … a causa del contatto vi è la sensazione, … a causa delle sei basi sensoriali vi è il contatto, … a causa del nome-e-forma vi sono le sei basi sensoriali, … a causa della coscienza vi è nome-e-forma, … a causa delle formazioni mentali vi è la coscienza, … a causa dell’ignoranza vi sono le formazioni mentali; la conoscenza che se non vi è l’ignoranza non vi sono le formazioni mentali; la conoscenza che anche nel passato a causa dell’ignoranza vi sono le formazioni mentali; la conoscenza che se non vi è l’ignoranza non vi sono le formazioni mentali; la conoscenza che anche in futuro a causa dell’ignoranza ci saranno le formazioni mentali; la conoscenza che se non ci sarà l’ignoranza non ci saranno le formazioni mentali; per cui la conoscenza di quelle conoscenze è conoscenza della costituzione dei dhamma; ciò è anche la conoscenza che essi sono soggetti a distruzione, a decadimento, ad assenza di brama, alla cessazione. Queste sono le settantasette basi sensoriali della conoscenza. Così è la base della conoscenza tramite la settuplice divisione.
16.10.8. L’Ottuplice Esposizione
In questo caso cos’è “la saggezza nei quattro sentieri e nei quattro frutti”? La saggezza nel sentiero dell’entrata nella corrente; la saggezza nel frutto dell’entrata nella corrente; la saggezza nel sentiero del ritornare una volta sola; la saggezza nel frutto del ritornare una volta sola; la saggezza nel sentiero del non-ritornare; la saggezza nel frutto del non-ritornare; la saggezza nel sentiero della condizione di arahat; la saggezza nel frutto della condizione di arahat. Questa è la saggezza nei quattro sentieri e nei quattro frutti. Così è la base della conoscenza tramite l’ottuplice divisione.
16.10.9. La Nonupla Esposizione
In questo caso cos’è “la saggezza nelle nove successive dimore nei raggiungimenti”? La saggezza nel raggiungimento del primo jhana; la saggezza nel raggiungimento del secondo jhana; la saggezza nel raggiungimento del terzo jhana; la saggezza nel raggiungimento del quarto jhana; la saggezza nel raggiungimento dello stato dello spazio infinito; la saggezza nel raggiungimento dello stato della coscienza infinita; la saggezza nel raggiungimento dello stato della vacuità; la saggezza nel raggiungimento dello stato della nè-percezione-nè-non-percezione; la conoscenza della meditazione di colui che emerge dal raggiungimento della cessazione della percezione e della sensazione. Questa è la saggezza nelle nove successive dimore nei raggiungimenti. Così è la base della conoscenza tramite la nonupla divisione.