[Udaya:]
A colui assorto nei jhana
seduto in meditazione libero da impurità,
privo di passioni,
il suo compito compiuto,
libero da influssi impuri,
che è andato oltre
ogni realtà,
sono venuto a porgli una domanda.
Spiegami la conoscenza della liberazione,
la distruzione
dell’ignoranza.
[Il Buddha:]
L’abbandonare
ogni desiderio sensuale,
e il mal d’essere,
il disperdere l’accidia,
lo scacciare le ansie,
il purificare equanimità e presenza mentale,
l’analizzare le qualità mentali
presenti:
Ciò io chiamo la conoscenza della liberazione,
la distruzione
dell’ignoranza.
[Udaya:]
Da cosa
il mondo è legato?
Da cosa
è analizzato?
Attraverso l’abbandono di che cosa
che si dice che vi sia,
il Nibbana?
[Il Buddha:]
Dal piacere
il mondo è legato.
Dal pensiero discorsivo
è analizzato.
Attraverso l’abbandono della brama
si dice che vi sia,
il Nibbana.
[Udaya:]
Vivendo mentalmente presente in che modo
si conduce la coscienza
alla cessazione?
Siamo venuti per chiedere
al Benedetto.
Permettici di udire le tue parole.
[Il Buddha:]
Non farsi sedurre dalle sensazioni,
sia internamente sia esternamente:
vivendo mentalmente presente in questo modo
si conduce la coscienza
alla cessazione.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Suttanipata