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SN 2.5: Damali Sutta – Damali

1. Così ho sentito. Una volta il Beato soggiornava presso Savatthi nel boschetto di Jeta al monastero offerto da Anathapindika.

2. Verso l’alba Damali il figlio dei deva, dopo aver completamente illuminato il boschetto di Jeta, si avvicinò con riverenza al Beato e, stando da parte, disse:

“Il Bramano dovrebbe praticare un incrollabile sforzo
per dissipare e mai più desiderare il piacere dei sensi.”

Il Beato disse:

“Damali, il Bramano che ha compiuto ciò che doveva non ha più doveri.
Fino ad avere un sostegno, l’uomo si esercita con le sue forze.
Ottenendo un sostegno, egli dimora sulla dura terra.
Dopo aver attraversato la corrente, egli non si esercita.
Tale è, Damali, il paragone per il Bramano.
La retta concentrazione distrugge ogni desiderio,
dopo aver posto fine a nascita e morte
egli smette di esercitarsi, ha superato la corrente.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya