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SN 12.22: Dasabala Sutta – I dieci poteri (2)

“Non con ciò che è inferiore, monaci, che si raggiunge ciò che è superiore; è con ciò che è superiore che si raggiunge ciò che è superiore. Sublime è la vita santa. Il maestro si è mostrato a te. Perciò, monaci, colmi di energia guadagnate ciò che non si è guadagnato, raggiungete ciò che non è stato raggiunto, realizzate ciò che non è stato realizzato. Pertanto questo nostro distacco dal mondo non è stato inutile, ma è stato colmo di frutti e di ottimi risultati. Così anche ciò di cui noi godiamo – vestiti, elemosine, dimore, medicine – anche se sono così futili saranno per noi feconde e molto utili. Perciò, monaci, esercitatevi; nel percepire il proprio beneficio esercitatevi instancabilmente, nel percepire l’altrui beneficio esercitatevi instancabilmente, e esercitatevi instancabilmente nel percepire il beneficio di entrambi.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Maurice O’Connell Walshe. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Samyutta Nikaya