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Dhammasangani 2.1.6: Dvadasa akusala – I Dodici Pensieri Negativi

2.1 Sorgere della Mente
2.1.6. I Dodici Pensieri Negativi

1.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da felicità ed associato a teorie ed opinioni, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, una percezione tattile, uno stato mentale, o altro, allora vi è:

• contatto,
• sensazione,
• percezione,
• pensare,
• pensiero,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• gioia,
• calma,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• ideazione,
• felicità,
• vitalità;

• false visioni,
• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• brama,
• cupidigia,
• pigrizia,
• false visioni,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• quiete,
• attaccamento,
• equanimità,

Ora, questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati negativi.

Cos’è il contatto … la sensazione … la percezione … il pensare … il pensiero in quella circostanza?

Risposte come in §§2-6.

Cos’è l’idea razionale in quella circostanza?

Risposte come in §7, sostituendo “retta intenzione” con “falsa intenzione”.

Cos’è il pensiero discorsivo in quella circostanza?

Risposte come in §§8-10.

Cos’è l’autocontrollo in quella circostanza?

Risposte come in §11, sostituendo “retta concentrazione” con “falsa concentrazione”.

Cos’è la facoltà dell’energia in quella circostanza?

Risposte come in §13, sostituendo “retto sforzo” con “falso sforzo”.

Cos’è la facoltà della concentrazione in quella circostanza?

Risposte come in §375.

Cos’è la facoltà dell’ideazione … della felicità … della vitalità in quella circostanza?

Risposte come in §§17-19.

Cosa sono le false visioni in quella circostanza?

Le visioni in quella circostanza sono:

• un’esplorazione nella convinzione,
• la giungla della convinzione,
• la terra desolata della convinzione,
• lo spettacolo di marionette della convinzione,
• la confusione della convinzione,
• la Catena della convinzione,
• la sua presa e la sua tenacia,
• l’inclinazione verso di essa,
• l’essere contaminato da essa,
• il suo sentiero,
• un falso sentiero,
• l’immoralità,
• il luogo dominante,
• la furtività dell’attaccamento

queste sono le false visioni che vi sono.

Cos’è la falsa intenzione … il falso sforzo … la falsa concentrazione in quella circostanza?

Risposte come in §§371, 376, 375.

Cos’è il potere dell’energia … il potere della concentrazione in quella circostanza?

Risposte come in §§383, 384.

Cos’è il potere della negligenza in quella circostanza?

L’assenza in quella circostanza di ogni sensazione di scrupoloso zelo quando lo zelo deve essere sentito, l’assenza di scrupoloso zelo relativo agli stati negativi e maligni – questo è il potere della negligenza presente in quella circostanza.

Cos’è il potere dell’indifferenza alla vergogna in quella circostanza?

L’assenza in quella circostanza di ogni senso di colpa quando il senso di colpa deve essere sentito, l’assenza di un senso di colpa relativo agli stati negativi e maligni – questo è il potere dell’indifferenza alla vergogna presente in quella circostanza.

Cos’è la brama in quella circostanza?

La brama, il bramare, l’avidità presente in quella circostanza è l’infatuazione, l’ingordigia, l’essere avido, la cupidigia, il desiderio come radice del male – questa è la brama presente in quella circostanza.

Cos’è la pigrizia in quella circostanza?

• la mancanza di conoscenza e di visione presente in quella circostanza;
• la mancanza di coordinazione, di giudizio, di attenzione, di penetrazione;
• l’incapacità di comprendere, di capire scrupolosamente;
• l’incapacità di confrontare, di considerare, di dimostrare;
• la follia, l’immaturità, la mancanza di intelligenza;
• la pigrizia come vaghezza, offuscamento, ignoranza, il Flusso di ignoranza, la Catena dell’ignoranza, la propensione all’ignoranza, l’ossessione dell’ignoranza, la barriera dell’ignoranza;
• la pigrizia come radice del male;

questa è la pigrizia presente in quella circostanza.

Cos’è la cupidigia, … le false visioni … la negligenza … l’indifferenza alla vergogna … la quiete … l’attaccamento … l’equanimità in quella circostanza?

Risposte come in §§389, 381, 387, 388, 375, 376 ed ancora 375.

Ora, questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati negativi.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• le sfere sono due,
• gli elementi sono due,
• i nutrimenti sono tre,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quintuplice,
• il Sentiero è quadruplice,
• i poteri sono quattro,
• le condizioni sono due,
• contatto, ecc. come fattori singoli;
• ecc.

Continua come in §58.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

• contatto,
• pensare,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• gioia,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• vitalità,
• false visioni,
• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• brama, cupidigia,
• pigrizia; false visioni;

• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;
• quiete,
• attaccamento,
• equanimità.

Questi, o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza, assegnati ai khandha della sensazione, della percezione e dell’intelletto – questi sono i khandha delle formazioni mentali.

2.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da piacere ed associato a teorie ed opinioni, e indotto da una consapevole condizione, avente come suo oggetto una vista … o altro, allora vi è il contatto … l’equanimità …

Continua come in §365.

3.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da felicità e non associato a teorie ed opinioni, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, una percezione tattile, uno stato mentale, o altro, allora vi è contatto, ecc.
Continua come il primo Pensiero Negativo, ma omettendo la voce e i contenuti elencati delle “false visioni”.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• le sfere sono due,
• gli elementi sono due,
• i nutrimenti sono tre,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quintuplice,
• il Sentiero è triplice,
• ecc.

Continua come in §58.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

Risposta come in §398, omettendo le “false visioni”.

4.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da piacere, non associato a teorie ed opinioni, indotto da una consapevole condizione, avente come oggetto una vista, … o altro, allora vi è contatto, … equanimità …ecc.
Continua come nel Terzo Pensiero, §400.

5.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da disinteresse, e associato a teorie ed opinioni, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, una percezione tattile, uno stato mentale, o altro, allora vi è:

• contatto,
• pensiero,
• sensazione,
• idea razionale,
• percezione,
• pensiero discorsivo,
• pensare,
• disinteresse,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• ideazione:

• disinteresse,
• vitalità;

• false visioni,
• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• brama,
• cupidigia,
• pigrizia;

• false visioni;
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• padronanza di sé,
• attaccamento,
• equanimità

Questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati negativi.

Le domande e le risposte su “contatto”, su “sensazione”, su “disinteresse” e sulla facoltà del disinteresse sono uguali a §§151 – 154.

Sunto

Ora, in quella circostanza:

• i khandha sono quattro,
• ecc.,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quadruplice,
• il Sentiero è quadruplice,
• ecc.

Continua come in §58.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

Contatto, pensare, idea razionale, pensiero discorsivo, autocontrollo, ecc.

Continua come in §398, la “gioia” non è presente poiché è incompatibile con il “disinteresse”.

6.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da disinteresse, associato a teorie e opinioni, indotto da una consapevole condizione, avente come oggetto una vista, … o altro, allora vi è contatto, ecc.

Continua come nel Pensiero 5.

7.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da disinteresse, e non associato a teorie ed opinioni, avente come oggetto una vista, … o altro, allora vi è contatto, ecc.

Continua come nel Pensiero 5, omettendo le “false visioni”.

Sunto

Ora in quella circostanza:

• i khandha sono quattro,
• ecc.,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quadruplice,
• il Sentiero è quadruplice,
• ecc.

Continua come in §397a.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

Risposta come in §398, omettendo le “false visioni”.

Quali stati sono negativi?

Risposta come nel Pensiero 7, con un fattore aggiuntivo, inserito come nel Pensiero 2, 4, 6, “indotto da una consapevole condizione”.

9.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da malinconia, e associato a ripugnanza, avente come oggetto una vista, un suono, un odore, un gusto, una percezione tattile, uno stato mentale, o altro, allora vi è:

• contatto,
• sensazione,
• percezione,
• pensare,
• pensiero,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• sofferenza,
• autocontrollo;

• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• ideazione,
• malinconia,
• vitalità;

• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;
• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• odio,
• pigrizia;

• malizia;
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• quiete,
• attaccamento, equanimità.

Questi – o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – sono stati negativi.

Domanda e risposta come nel “contatto”, §2.

Cos’è la sensazione in quella circostanza?

Il dolore mentale, la sofferenza mentale (dukkham), che, in quella circostanza, è nata dal contatto con l’elemento proprio dell’intelletto tipico; la dolorosa e angosciante sensazione nata dal contatto con il pensiero – questa è la sensazione presente in quella circostanza.

Cos’è la sofferenza in quella circostanza?

Stessa risposta per “sensazione” in §415, omettendo “con l’elemento proprio dell’intelletto tipico”.

Cos’è l’odio in quella circostanza?

L’odio, l’odiare, il disprezzo che, in quella circostanza, è un’indole confusa e sconvolta, opposizione, ostilità, insolenza, rudezza, avversione dell’animo – questo è l’odio presente in quella circostanza.

Cos’è la malizia in quella circostanza?

La stessa risposta di “odio”.

O altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza – questi sono stati negativi.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• ecc.,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quadruplice,
• il Sentiero è triplice,
• i poteri sono quattro,
• le condizioni sono due,
• ecc.

Continua come in §§58-61.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

• contatto,
• pensare,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• vitalità,
• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,;

• odio,
• pigrizia;
• malizia;
• negligenza,,
• indifferenza alla vergogna,
• quiete,
• attaccamento,
• equanimità.

Questi, o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza, assegnati ai khandha della sensazione, della percezione e dell’intelletto – questi sono i khandha delle formazioni mentali.

10.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da malinconia, e associato a ripugnanza, e indotto da una consapevole condizione, avente come oggetto una vista, un suono, … o altro, allora vi è contatto, ecc.

Continua come nel Pensiero 9.

11.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da disinteresse, e associato a dubbio, avente come oggetto una vista, un suono, … o altro, allora vi è:

• contatto,
• sensazione,
• percezione,
• pensare,
• pensiero,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• disinteressa,
• autocontrollo;

• le facoltà dell’energia,
• disinteresse,
• ideazione,
• vitalità;

• falsa intenzione,
• falso sforzo;

• i poteri dell’energia,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• dubbio;
• pigrizia;
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• attaccamento.

Questi, o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza –sono stati negativi.

Cos’è il contatto in quella circostanza?

La consueta asserzione.

Cos’è l’autocontrollo in quella circostanza?

Il pensiero sostenuto presente in quella circostanza; ciò è l’autocontrollo presente in quella circostanza.

Cos’è il dubbio in quella circostanza?

Il dubbio, l’esitazione, l’incertezza che in quella circostanza è perplessità confusa; disattenzione, essere in un bivio, fallimento, incertezza dell’attaccamento; evasione, esitazione; incapacità di totale attaccamento, inflessibilità mentale, mente scalfita – questo è il dubbio presente in quella circostanza.

Sunto

Ora, in quella circostanza

• i khandha sono quattro,
• ecc.,
• le facoltà sono quattro,
• il Jhana è quadruplice,
• il Sentiero è duplice,
• i poteri sono tre,
• la condizione è una,
• ecc.

Continua come in §58.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

• contatto,
• pensare,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• vitalità;

• falsa intenzione,
• falso sforzo;

• i poteri dell’energia,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• attaccamento.

O altri stati immateriali, ecc.

Continua come in §420.

12.

Quali stati sono negativi?

Quando un pensiero negativo sorge, accompagnato da disinteresse, e associato aa agitazione, avente come oggetto una vista, un suono, … o altro, allora vi è:

• contatto,
• sensazione,
• percezione,
• pensare,
• pensiero,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• disinteresse,
• autocontrollo,
• le facoltà dell’energia,
• concentrazione,
• ideazione,
• disinteresse,
• vitalità;

• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• agitazione,
• pigrizia,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• quiete,
• attaccamento,
• equanimità.

Questi, o altri stati immateriali, casualmente indotti in quella circostanza –sono stati negativi.

Stesse domande e risposte in “contatto”.

Cos’è l’agitazione in quella circostanza?

L’agitazione mentale presente in quella circostanza è inquietudine, agitazione dell’animo, tumulto della mente – questa è l’agitazione presente in quella circostanza.

Ora, in quella circostanza:

• i khandha sono quattro, ecc.,
• le facoltà sono cinque,
• il Jhana è quadruplice,
• il Sentiero è triplice,
• i poteri sono quattro,
• la condizione è una, ecc.

Continua come in §58.

Cos’è il khandha delle formazioni mentali in quella circostanza?

• contatto,
• pensare,
• idea razionale,
• pensiero discorsivo,
• autocontrollo,
• le facoltà di
• energia,
• concentrazione,
• vitalità;

• falsa intenzione,
• falso sforzo,
• falsa concentrazione;

• i poteri dell’energia,
• concentrazione,
• negligenza,
• indifferenza alla vergogna;

• agitazione;

• pigrizia;

• negligenza,
• indifferenza alla vergogna,
• quiete,
• attaccamento,
• equanimità.

O altri stati immateriali, ecc.

Continua come in §62.

[Qui termina]i Dodici Pensieri Negativi.

Traduzione di Caroline A.F. Rhys Davids, A Buddhist Manual of Psychological Ethics, (Compendium of States or Phenomena), Oriental Translation Fund (New Series), Vol. xii, London, Royal Asiatic Society, 1900. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoDhammasangani