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AN 6.47: Sanditthika Sutta – Visibile nel Qui ed Ora

Moliyasivaka il vagabondo andò dal Beato e scambiò saluti cortesi con lui. Dopo uno scambio di saluti amichevoli e cortesi, si sedette ad un lato. Appena seduto, disse al Beato: “‘Il Dhamma è visibile nel Qui ed Ora, il Dhamma è visibile nel Qui ed Ora’, così è detto. In che modo il Dhamma è visibile nel Qui ed Ora, senza tempo, che invita alla conoscenza, pertinente, per essere compreso dal saggio personalmente?”

“Molto bene, Sivaka, ti farò una controdomanda. Rispondi come credi. Cosa pensi: ‘Quando l’avidità è presente dentro di te, discerni che ‘l’avidità è presente dentro di me’? E quando l’avidità non è presente dentro di te, discerni che ‘l’avidità non è presente dentro di me’?”

“Sì, signore.”

“Il fatto che quando l’avidità è presente dentro di te, e discerni che quell’avidità è presente dentro di te; e quando l’avidità non è presente dentro di te, e discerni che quell’avidità non è presente dentro di te: quello è un modo dove il Dhamma è visibile nel Qui ed Ora, senza tempo, che invita alla conoscenza, pertinente, per essere compreso dal saggio personalmente.

Cosa pensi: Quando l’avversione è presente dentro di te… Quando l’illusione è presente dentro di te… Quando una qualità riferita al desiderio [il Dhamma] è presente dentro di te… Quando una qualità nociva è presente dentro di te..

Cosa pensi: Quando una qualità ingannevole è presente dentro di te, discerni che ‘Una qualità ingannevole è presente dentro di me’? E quando una qualità ingannevole non è presente dentro di te, discerni che ‘Una qualità ingannevole non è presente dentro di me’? “

“Sì, signore.”

“Il fatto che quando una qualità ingannevole è presente dentro di te, e discerni che una qualità ingannevole è presente dentro di te; e quando una qualità ingannevole non è presente dentro di te, e discerni che una qualità ingannevole non è presente dentro di te: quello è un modo dove il Dhamma è visibile nel Qui ed Ora, senza tempo, che invita alla conoscenza, pertinente, per essere compreso dal saggio personalmente.”

“Magnifico, signore! Magnifico! Il Beato – attraverso il ragionamento – ha reso chiaro il Dhamma. Prendo rifugio nel Beato, nel Dhamma ed nella Comunità dei monaci. Possa ricordarmi, il Beato, come un seguace laico che ha preso rifugio in lui, da oggi e per tutta la vita.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya