Skip to content

AN 5.78: Anagata-bhayani Sutta – Il sermone sui possibili pericoli [2]

“Monaci, questi cinque possibili pericoli che se considerati da un monaco che vive nella foresta – attento, ardente e risoluto – potrebbero ostacolare la possibilità di ottenere ciò che non è stato ancora ottenuto, il raggiungimento di ciò che non è stato ancora raggiunto, la realizzazione di ciò non è stato ancora realizzato. Quali cinque?
Quando un monaco rammenta a se stesso: ‘Adesso sono giovane, i miei capelli sono neri, sono nel pieno della gioventù e delle forze. Ma il tempo trascorre, inesorabile, e questo corpo invecchierà. Una volta vecchio e decrepito sarà difficile prestare attenzione agli insegnamenti del Buddha. Sarà difficile vivere da eremita in una foresta. Prima che questa non voluta, dispiacevole ed indesiderata evenienza accada, devo assolutamente aumentare lo sforzo per ottenere ciò che non è stato ancora ottenuto, per raggiungere ciò che non è stato ancora raggiunto, per realizzare ciò non è stato ancora realizzato, cosicché – istruito nel Dhamma – sarò in pace una volta vecchio.’
Questo rappresenta il primo possibile pericolo che se considerato da un monaco che vive nella foresta – attento, ardente e risoluto – potrebbe ostacolare la possibilità di ottenere ciò che non è stato ancora ottenuto, il raggiungimento di ciò che non è stato ancora raggiunto, la realizzazione di ciò non è stato ancora realizzato.

Inoltre, il monaco rammenta a se stesso: “Adesso sono sano e senza malattie, con una buona digestione: né troppo freddo né troppo caldo, in perfetta salute e costituzione. Ma il tempo trascorre, inesorabile, e questo corpo si ammalerà. Malato e senza forze sarà difficile prestare attenzione agli insegnamenti del Buddha. Sarà difficile vivere da eremita in una foresta. Prima che questa non voluta, dispiacevole ed indesiderata evenienza accada, devo assolutamente aumentare lo sforzo per ottenere ciò che non è stato ancora ottenuto, per raggiungere ciò che non è stato ancora raggiunto, per realizzare ciò non è stato ancora realizzato, cosicché – istruito nel Dhamma – sarò in pace anche malato.”
Questo rappresenta il secondo possibile pericolo che se considerato da un monaco ……

Inoltre, il monaco rammenta a se stesso:”Adesso il cibo elemosinato è buono ed abbondante. E’ facile mantenersi così protetti e con molte offerte. In futuro tutto ciò potrebbe cambiare. Il cibo potrebbe essere scarso e difficile da ottenere. Non sarà facile mantenersi senza riparo e con poche offerte. Siccome quando c’è carestia le persone sia ammassano dove c’è cibo, sarà difficile vivere in solitudine e prestare attenzione agli insegnamenti del Buddha. Prima che questa non voluta, …… sarò in pace anche in tempi di carestia.
Questo rappresenta il terzo possibile pericolo che se considerato da un monaco ……

Inoltre, il monaco rammenta a se stesso:’Adesso le persone vivono in pace ed in armonia, senza guerre né dispute, come il latte mescolato all’acqua, colmi di affetto l’un l’altro. In futuro tutto ciò potrebbe cambiare. Ci potrebbero essere invasioni e pericoli da parte di tribù selvagge. Preso il potere, potrebbero circondare tutta la regione. Quando vi è pericolo, le persone si ammassano tutte assieme. Così sarà difficile vivere in solitudine in qualche foresta o prestare attenzione agli insegnamenti del Buddha. Prima che questa non voluta, …… sarò in pace anche in tempi pericolosi.
Questo rappresenta il quarto possibile pericolo che se considerato da un monaco ……

Inoltre, il monaco rammenta a se stesso:’Adesso il Sangha – in armonia e senza dispute – vive in pace ed unito. In futuro il Sangha potrebbe dividersi. Quando il Sangha sarà diviso, sarà prestare attenzione agli insegnamenti del Buddha. Sarà difficile vivere in solitudine in qualche foresta. Prima che questa non voluta, …… sarò in pace anche quando il Sangha sarà diviso.
Questo rappresenta il quinto possibile pericolo che se considerato da un monaco …
Questi sono, monaci, i cinque possibili pericoli che se considerati da un monaco che vive nella foresta – attento, ardente e risoluto – potrebbero ostacolare la possibilità di ottenere ciò che non è stato ancora ottenuto, il raggiungimento di ciò che non è stato ancora raggiunto, la realizzazione di ciò non è stato ancora realizzato.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya