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AN 5.36: Kaladana Sutta – I doni opportuni

“Ci sono questi cinque doni opportuni. Quali cinque? Si dona ad un nuovo venuto. Si dona a qualcuno che parte. Si dona a qualcuno che è malato. Si dona in tempo di carestia. Si piantano i primi frutti del campo e del frutteto di fronte a coloro che sono virtuosi. Questi sono i cinque doni opportuni.”

Alla giusta stagione donano–
coloro che hanno la conoscenza,
ricettivi, esenti da avarizia.
Avendo donato nella buona stagione,
ispirati dalle Nobili Persone
–saggi, Equanimi–
la loro offerta riporta l’abbondanza.
Quelli che si rallegrano di questo dono
o portano assistenza,
hanno anche una parte di merito
e l’offerta non è diminuita.
Così, di una mente senza esitazione,
si dovrebbe dare dove il dono porta grande frutto.
Il merito è ciò che stabilisce
gli esseri viventi nella prossima vita.

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya