Skip to content

AN 2.18: Ekamsena Sutta – Categoricamente

Il Ven. Ananda si recò dal Beato e, ivi giunto, dopo averlo salutato con riverenza, si sedette ad un lato. Appena seduto, il Beato gli disse: “Io categoricamente dico, Ananda, che la cattiva condotta fisica, la cattiva condotta verbale e la cattiva condotta mentale non dovrebbero essere seguite.”

“Dato che il Beato ha dichiarato che la cattiva condotta fisica, la cattiva condotta verbale e la cattiva condotta mentale non dovrebbero essere seguite, a quali svantaggi si va incontro, signore, quando si compie ciò che non deve essere fatto?”

“Avendo così dichiarato, Ananda, che la cattiva condotta fisica, la cattiva condotta verbale e la cattiva condotta mentale non dovrebbero essere seguite, questi sono gli svantaggi a cui si va incontro quando si compie ciò che non deve essere fatto: ci si sente in colpa; le persone sagge, dopo un attento esame, saranno molto critiche; ci si macchierà di una cattiva reputazione; si morrà inquieti; e – alla dissoluzione del corpo, dopo la morte – si rinascerà in un mondo di dolore, in una cattiva destinazione, nei reami inferiori, negli inferi. Avendo così dichiarato, Ananda, che la cattiva condotta fisica, la cattiva condotta verbale e la cattiva condotta mentale non dovrebbero essere seguite, questi sono gli svantaggi a cui si va incontro quando si compie ciò che non deve essere fatto. Io categoricamente dico, Ananda, che la cattiva condotta fisica, la cattiva condotta verbale e la cattiva condotta mentale non dovrebbero essere seguite.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pali di Thanissaro Bhikkhu. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.